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Fondo di solidarietà comunale, Spanedda: “serve chiarezza e stabilità nei rapporti tra stato e comuni”. 

Cagliari, 24 Giu 2025 - “Il blocco del saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale da parte del Ministero dell’Interno costituisce motivo di seria attenzione. Non bisogna dimenticare che i Comuni sono gli enti più prossimi ai cittadini e devono poter contare su risorse certe e tempestive per garantire i servizi essenziali”. 

Così l’assessore regionale degli Enti Locali, Francesco Spanedda, commenta l’impossibilità del Ministero dell'Interno di erogare interamente l’importo FSC dovuto ai Comuni per l'anno 2025. 

“Serve massima trasparenza e condivisione sulle decisioni che incidono direttamente sull’equilibrio finanziario degli enti locali - prosegue Spanedda -. Proprio la trasparenza, in uno spirito di piena collaborazione istituzionale, è ciò che più di ogni altra cosa consente un intervento tempestivo nel pieno rispetto dei ruoli, tenendo sempre al centro le esigenze dei cittadini”. 

“La Regione Sardegna - sottolinea - è al fianco delle Amministrazioni comunali, di cui non solo conosciamo le difficoltà, ma con cui condividiamo la responsabilità istituzionale e politica nei confronti dei cittadini. Scuole, trasporti, servizi sociali, manutenzioni, assistenza: colpire l’autonomia dei Comuni significa colpire il cuore dei territori. Garantire la continuità amministrativa e la qualità dei servizi pubblici è una responsabilità che deve essere condivisa da tutti i livelli istituzionali, in particolare nei momenti di maggiore criticità”. 

“Auspichiamo - conclude l’assessore Spanedda - che il Governo nazionale chiarisca al più presto le motivazioni di quanto accaduto e restituisca certezza agli Enti locali. Il rispetto tra le istituzioni è il presupposto per affrontare insieme le sfide che riguardano le nostre comunità e il futuro del Paese”. Com

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