Cagliari, 24 Giu 2025 - “Respingiamo le accuse di immobilismo. La Regione ribadisce di aver sempre agito per favorire il riutilizzo dell'area dell’ex Cartiera di Arbatax a vantaggio del territorio”. Lo afferma l’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, in merito alle accuse di inerzia nell’assegnazione dell’area mosse all’Amministrazione regionale dal Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra.
La Regione ha la facoltà di trasferire proprietà del suo patrimonio agli Enti locali o ai loro consorzi a un prezzo simbolico, come previsto dall'art. 3 comma 1 della LR 35/1995, purché gli immobili siano destinati a fini sociali o di interesse pubblico.
Nel 2018, dopo la liquidazione della società Sarind S.r.l., la Regione ha rilevato l'area dell'ex Cartiera di Arbatax, con l'intenzione di cederla al Comune di Tortolì, socio del Consorzio Industriale Provinciale dell'Ogliastra. L'obiettivo era chiaro: garantire che l'ex sito industriale venisse utilizzato per nuove attività produttive, a beneficio dello sviluppo locale. Dal 2018 ad oggi, la Regione e il Comune di Tortolì hanno infrastrutturato l’area, investendo risorse regionali.
Tuttavia, il Consorzio ha scelto una strada diversa, avviando una controversa procedura di esproprio. Una battaglia legale lunga e tortuosa, che dopo una prima pronuncia del Tar a favore della Regione, si è conclusa con una sentenza del Consiglio di Stato favorevole al Consorzio.
Con nota del 20 giugno scorso, la Direzione Generale degli Enti Locali ha manifestato al Consorzio che i terreni erano già stati assegnati al Comune di Tortolì perché li trasferisse al Consorzio, e che gli atti relativi a tale assegnazione non sono mai stati impugnati dal Consorzio stesso.
“Ora, nel tentativo di trovare una mediazione tra interessi pubblici e privati, abbiamo invitato il Consorzio a un tavolo di trattativa. Registriamo con soddisfazione la disponibilità al dialogo. Un segnale positivo, che auspichiamo porti a una soluzione rapida e condivisa, finalmente a beneficio delle imprese e dei lavoratori dell'Ogliastra, da troppo tempo in attesa di veder rinascere un'area dal notevole potenziale economico e sociale”, conclude l’assessore Spanedda. Com
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