Cagliari, 16 Giu 2025 - È stata inviata oggi ai governi italiano e francese la lettera congiunta firmata dall’assessora regionale dei Trasporti della Sardegna, Barbara Manca, e dal presidente dell’Ufficio dei Trasporti della Corsica, Jean Felix Acquaviva, per chiedere un’azione congiunta e urgente a supporto della tratta marittima tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio.
La lettera – indirizzata ai ministri dei Trasporti – era stata concordata in occasione dell'incontro tra i due omologhi avvenuto a Bonifacio (Corsica) il 27 maggio scorso e richiama l’attenzione sulla necessità di intervenire in tempi rapidi per risolvere le criticità strutturali del collegamento, proponendo soluzioni di breve e lungo termine che possano garantire un servizio regolare, sicuro e continuo ai cittadini delle due isole.
“Continuiamo a lavorare con determinazione su due piani paralleli – ha dichiarato l’assessora Manca –. Da un lato l’interlocuzione politica e istituzionale, attraverso l’invio della lettera ai governi nazionali, dall’altro la vigilanza operativa sul ripristino di un servizio minimo essenziale che non può più essere soggetto a interruzioni o incertezze”.
Nel dettaglio, le due Regioni hanno proposto due linee d’intervento principali: Nel breve periodo, si propone l’emendamento dell’articolo 3 della Direttiva 2009/45/CE al fine di includere esplicitamente il collegamento Santa Teresa di Gallura – Bonifacio nel suo ambito di applicazione. Questo consentirebbe, a costo zero, di ampliare il parco di navi idonee alla tratta, mantenendo al tempo stesso gli standard di sicurezza previsti, e armonizzando le norme applicabili tra viaggi nazionali e internazionali.
- Nel lungo periodo, si propone di procedere all’acquisto in comune di navi adatte alla tratta, finanziato con risorse europee, regionali e nazionali, da mettere a disposizione tramite gara per la gestione del servizio e la manutenzione dei mezzi. Per fare ciò le due isole studieranno anche la fattibilità di istituire una struttura pubblica locale transfrontaliera che rediga e gestisca direttamente una gara per l’affidamento del collegamento, con l’inserimento dell’acquisto delle navi come parte integrante del progetto.
Le proposte erano state presentate al Comitato di Cooperazione frontaliera Italia-Francia che si è riunito a febbraio a Nizza in occasione del rinnovo del Trattato del Quirinale, finalizzato a favorire gli scambi tra i due Paesi.
Nel frattempo, l’Assessorato regionale dei Trasporti accoglie con favore la ripresa del servizio da parte della compagnia Moby sulla stessa tratta, grazie al rientro in funzione della nave Giraglia, che si affianca ora alla Ichnusa gestita da GTM. La presenza di due navi consente di alleggerire il traffico e di garantire un’offerta più stabile e adeguata alla domanda, soprattutto in vista della stagione estiva.
“Il ritorno in funzione della Giraglia è una buona notizia - ha commentato l’assessora - ma il nostro obiettivo resta quello di costruire una strategia strutturale e condivisa, insieme alla Corsica, per tutelare la continuità territoriale tra le due isole”.
L’Assessorato ha confermato la disponibilità ad avviare un tavolo tecnico intergovernativo per discutere nel merito le proposte contenute nella lettera e valutare soluzioni normative e finanziarie condivise, comprese le ipotesi per una nuova governance del servizio o per l’acquisto di nuove navi idonee alla tratta. Com
Comments are closed.