Kiev, 19 Magg 2025 - Il presidente francese Emmanuel Macron, insieme al premier britannico Keir Starmer, al cancelliere tedesco Friedrich Merz e al premier polacco Donald Tusk sono arrivati a Kiev. E' la prima volta che i leader dei quattro Paesi europei effettuano una visita congiunta in Ucraina. L'iniziativa arriva all'indomani della parata della vittoria a Mosca che celebra gli 80 anni dalla sconfitta del nazismo nella Seconda Guerra Mondiale.
In una iniziativa altamente simbolica, i leader di Regno Unito, Francia, Germania e Polonia sono oggi a Kiev per manifestare il sostegno a favore dell'Ucraina, nel pieno di una nuova fase di tensione con Mosca. La premier italiana Giorgia Meloni parteciperà tramite videoconferenza, unendosi virtualmente alla riunione con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. L'incontro giunge all'indomani della parata militare organizzata da Vladimir Putin sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare l'80° anniversario della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Keir Starmer, Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Donald Tusk sono arrivati nella capitale ucraina, dove la visita inizia con una tappa a Maidan, luogo simbolo della resistenza ucraina, prima di incontrare Zelenskyy. Qui si recheranno davanti alle migliaia di bandiere piantate in memoria delle vittime del conflitto. Successivamente, è previsto un vertice con la partecipazione in videoconferenza di Meloni e di altri leader internazionali per discutere la futura "forza integrata aria-terra-marittima e di ricostruzione" da includere in un eventuale accordo di pace. In una dichiarazione congiunta rilasciata venerdì sera, i quattro leader europei hanno affermato: "Noi, leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, saremo a Kyiv per esprimere solidarietà all'Ucraina contro l'invasione barbara e illegale su larga scala della Russia".
I leader europei ribadiranno il loro appello per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, proposta già sostenuta dagli Stati Uniti e accettata da Kyiv l'11 marzo scorso. Tuttavia, Mosca finora ha rifiutato, dichiarando unilateralmente una tregua di tre giorni a partire dall'8 maggio, interpretata da Kiev come un tentativo di proteggere le celebrazioni russe da eventuali attacchi di droni ucraini. Nonostante l'annuncio, i combattimenti sono proseguiti sulle linee del fronte.
L'ambasciata statunitense in Ucraina ha esortato questa sera i suoi concittadini alla prudenza a causa del rischio di un attacco aereo su larga scala "nei prossimi giorni". La notizia appare sul sito dell'ambasciata statunitense.
L'ambasciata dichiara in una nota di “aver ricevuto informazioni su un attacco aereo potenzialmente significativo che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento nei prossimi giorni. L'ambasciata, come sempre, raccomanda ai cittadini statunitensi di essere pronti a rifugiarsi immediatamente in caso di allarme aereo”
"Quello che sta accadendo con Polonia, Germania e Gran Bretagna è un momento storico per una difesa europea e una maggiore indipendenza per la nostra sicurezza. Ovviamente per l'Ucraina, ma per tutti noi. È una nuova era. È un'Europa che si considera una potenza". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron parlando con i giornalisti a piazza Maidan, a Kiev, secondo quanto riportano i media francesi.
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