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Il criminale premier israeliano ancora negli Usa ordina altro massacro in Libano, raid su Beirut: “Possibile morte di Nasrallah”, il capo di Hezbollah “non è raggiungibile”.

Beirut, 28 Sett 2024 - “Stamani dal Libano sono stati lanciati dieci razzi in direzione del nord di Israele”. Lo hanno reso noto le forze israeliane, come riporta il Times of Israel, mentre resta incerta la sorte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dopo i raid delle scorse ore contro il Partito di Dio nella capitale libanese Beirut. Non tutti i razzi sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, ma non ci sono al momento notizie di feriti o danni. La responsabilità degli attacchi non è stata rivendicata.

L'esercito israeliano ha eliminato il Comandante dell'Unità Missilistica di Hezbollah nel sud del Libano, insieme ad altri comandanti dell'unità. Lo riferiscono le Forze israeliane di difesa in un comunicato diffuso su Telegram. Le forze aeronautiche israeliane avrebbero eliminato Muhammad Ali Ismail, comandante dell'unità missilistica di Hezbollah nel sud del Libano, e il suo vice, Hussein Ahmad Ismail.

Muhammad Ali Ismail, riferisce l'esercito israeliano, “era responsabile della direzione di numerosi attacchi terroristici contro lo Stato di Israele, tra cui il lancio di razzi verso il territorio israeliano e il lancio di un missile terra-aria verso il centro di Israele”. Queste azioni, spiegano i militari, seguono “l'eliminazione di Ibrahim Muhammad Qabisi, capo della Forza missili e razzi di Hezbollah, e di altri comandanti di alto livello di questa unità”.

“L'aeronautica militare israeliana ha colpito nella notte i lanciatori di Hezbollah puntati contro il territorio israeliano, gli edifici in cui erano immagazzinate le armi e i siti delle infrastrutture terroristiche in cui operavano i terroristi di Hezbollah”, fa sapere l'esercito israeliano (Idf). “Nell'area dell'Alta Galilea sono stati identificati circa dieci proiettili che dal Libano hanno attraversato il territorio israeliano. Alcuni dei proiettili sono stati intercettati”, si legge nel messaggio. “L'Idf continua a operare per degradare e smantellare le infrastrutture e le capacità terroristiche di Hezbollah”, conclude la nota.

L'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, ha espresso rammarico per il fatto che nessuna potenza, compresi gli Stati Uniti, possa “fermare” Benjamin Netanyahu, affermando che il primo ministro israeliano sembra determinato a schiacciare i militanti a Gaza e in Libano. Lo riporta il Guardian. “Quello che facciamo è esercitare tutte le pressioni diplomatiche per un cessate il fuoco, ma nessuno sembra essere in grado di fermare Netanyahu, né a Gaza né in Cisgiordania”, ha detto Borrell ai giornalisti presenti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Borrell ha aggiunto che Netanyahu ha chiarito che gli israeliani “non si fermeranno finché Hezbollah non sarà distrutto”, proprio come nella campagna di quasi un anno a Gaza contro Hamas.

Centinaia di famiglie sono fuggite in fretta e furia dalla zona, in seguito all'invito dell'esercito israeliano a evacuare. Nel cuore della notte si sono formati ingorghi nelle strade della capitale, solitamente deserte a quell'ora e piombate nell'oscurità a causa della mancanza di elettricità. Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, era l'obiettivo di questo attacco, e una fonte vicina al gruppo islamista ha detto che è rimasto illeso. Ma più di nove ore dopo l'attacco, Hezbollah non ha fatto alcun annuncio ufficiale. 

Secondo il Ministero della Sanità libanese, almeno sei persone sono state uccise e 91 ferite nel raid. Secondo una fonte vicina a Hezbollah, sei edifici sono stati completamente distrutti, e a seguito delle enormi esplosioni si sono alzate dense colonne di fumo. L'esercito israeliano ha inoltre reso noto di aver ucciso in un altro raid il comandante di una delle unità missilistiche del movimento, Mohammed Ali Ismail, e il suo vice Hossein Ahmed Ismail. Aerei israeliani stanno sorvolando l'area intorno all'aeroporto della capitale per impedire all'Iran di farvi atterrare carichi di armi destinati a Hezbollah.

Israele ha condotto due serie di attacchi aerei contro la principale roccaforte di Hezbollah nel sud della capitale libanese, Beirut. Sono stati di gran lunga gli attacchi più feroci che hanno colpito Beirut da quando Tel Aviv ha spostato la sua attenzione dalla guerra a Gaza al Libano. Le reti televisive israeliane hanno riferito che il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, era l'obiettivo dell'attacco, anche se una fonte vicina al gruppo islamista ha detto che stava “bene”.

Durante tutta la notte sono proseguiti i bombardamenti sui quartieri meridionali di Beirut, roccaforte degli Hezbollah libanesi. Il canale locale al-Manar, affiliato al movimento islamista filo-iraniano, ha riferito di "successive incursioni sioniste" che hanno colpito almeno cinque quartieri della periferia meridionale, mentre i fotografi dell'AFP hanno visto nuvole di fumo sprigionarsi dai bombardamenti e grandi incendi.

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