Cagliari, 11 Apr 2024 – Ieri, con un breve comunicato la nuova presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, dopo aver affermato avrebbe lavorato solo in Viale Trento, dove vi è una bella sede di presidenza e della Giunta, ma dimenticando questa promessa fatta solo pochi giorni fa, ha convocato la prima riunione di giunta nella sede, che doveva rimanere sede esclusivamente di rappresentanza, si svolgerà oggi alle ore 10:30, appunto a Villa Devoto.
Sul tavolo della riunione di esordio della squadra del governo sardo composto da 12 assessori, come si legge nell'ordine del giorno inviato dall'attuale direttrice generale Giovanna Medde, ci sono due punti da definire.
Uno riguarda la decisione sullo svolgimento delle elezioni dei sindaci e dei consigli comunali dei comuni della Sardegna per il 2024 e l'organizzazione delle consultazioni elettorali, che saranno probabilmente accorpate al giorno unico dell'8 e 9 giugno prossimi e l'atto di fissazione delle date dei comizi per le amministrative, che spettano all'assessorato degli Enti Locali guidato da Francesco Spanedda. Al secondo punto c'è invece la nomina del nuovo segretario generale della Regione. Che pare anche questo dovrebbe essere deciso e mandato da Roma.
Sugli importanti punti decisionali in campo al governo regionale sardo, i Cinque Stelle stanno agendo come fece Salvini con Solinas che per oltre 4 anni ha commissariato il governo della Sardegna con un suo commissario. Troppi ‘papi stranieri’ non fanno bene all’Isola che di solito hanno portato male ai sardi.
Quindi se le premesse di buon governo di questa nuova Giunta, della prima presidente donna in Sardegna, sono queste, certamente non avremo molte speranze nel cambiamento. E su queste decisioni si fa notare l’afasia del Pd che con il suo segretario ha accettato tutto e di più da parte dei Pentastellati, per non essere disturbato durante l’avvicinamento all’importante incarico di presidente del Consiglio Regionale.
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