Cagliari, 12 Lug 2023 - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, dopo l’aggressione ad una coppia avvenuta a Cagliari, gli agenti della Polizia di Stato della Questura del capoluogo sardo, hanno fermato un tunisino. E pertanto gli arrestati finora sono sette.
L’episodio era avvenuto la notte del 24 giugno scorso durante la vita notturna nel quartiere Marina.
Nella serata di ieri la Polizia di Stato ha eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria di un 18enne della Tunisia, richiedente asilo, presunto responsabile, in concorso, della rapina ai danni di una coppia di 30enni, che era avvenuta la notte del 24 giugno scorso, a Cagliari, durante una serata della vita notturna in città, nel centralissimo quartiere Marina.
Il giovane fermato avrebbe accoltellato a una coscia una delle vittime che, dopo essere state accerchiate da un gruppo di giovani stranieri, erano state rapinate di un borsello con 140 euro e di un cellulare.
Dopo il reato il giovane extracomunitario si era reso irreperibile ed è stato localizzato ieri dagli uomini della quarta sezione della Squadra Mobile all’interno di uno stabilimento balneare del comune di Maracalagonis (Ca). Il giovane stava trascorrendo una giornata di mare in compagnia della sua fidanzata.
Con il fermo di ieri, sono stati tutti individuati e arrestati i presunti autori della rapina.
Anche per quest’ultimo fermo sono state di fondamentale importanza le immagini registrate dalle telecamere della Marina, che hanno permesso di identificare tutti i componenti del “branco”.
Il tunisino è stato portato nel carcere di Uta (Ca), in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
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