Press "Enter" to skip to content

Kiev: controlliamo ancora un distretto a Bakhmut. Partigiani russi: basta dittatura, siamo in tre città,

Kiev, 22 Magg 2023 – La situazione a Bakhmut non è cambiata rispetto a ieri e le forze ucraine continuano a controllare il distretto di Litak, nel sudovest della città. Lo ha riferito la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, citata da Rbc Ucraina. "Da ieri la situazione è più o meno la stessa di ieri. Ricordiamo che ieri le nostre forze armate hanno mantenuto il controllo di alcune infrastrutture, impianti industriali e del settore privato nel distretto sud-occidentale. Questo è il distretto di Litak (Aereo). Anche oggi manteniamo il controllo di questa parte della città", ha affermato.

L'incursione dal territorio ucraino nella regione russa di Belgorod è condotta soltanto da combattenti russi appartenenti a due formazioni, Libertà per la Russia e il Corpo dei volontari russi.

Lo ha detto un rappresentante dell'intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, alla testata Suspilne. Scopo dell'operazione, aggiunge, è "creare una fascia di sicurezza" in territorio russo.

Infatti la legione “Libertà della Russia”, formata da oppositori russi e inquadrata nelle forze ucraine, annuncia su Telegram di aver imbracciato le armi per "difendere la libertà". I combattenti annunciano di aver preso il controllo dell'insediamento di Kozinka, nella regione di Belgorod e di puntare verso quello di Grayvoron. L'appello ai residenti nelle regioni di confine fra Russia e Ucraina è quello di "stare a casa".

"Non resistete e non abbiate paura: non siamo vostri nemici. A differenza degli zombi di Putin, non tocchiamo i civili e non li usiamo per i nostri scopi. La libertà è vicina", scrivono precisando che "oggi è il momento per tutti di assumersi la responsabilità del proprio futuro. È ora che la dittatura del Cremlino finisca".

I partigiani russi di Freedom of Russia e il Corpo dei volontari russi, entrambe componenti delle forze armate ucraine, la prima di impronta liberaldemocratica e la seconda più orientata a destra, hanno annunciato oggi in diversi messaggi su Telegram, anche con video, di aver lanciato dei raid al confine tra Russia e Ucraina e di aver messo le loro bandiere nelle località di Bezlyudovka, Churovichi e Lyubimovka, nelle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Kursk. E hanno lanciato un appello: "Cittadini della Russia, siamo russi come voi. L'unica differenza è che non vogliamo più giustificare le azioni dei criminali al potere e vogliamo che la dittatura del Cremlino finisca. Le prime bandiere di una Russia libera all'alba sulle città liberate', scrivono.

“Le prime bandiere della Russia libera incontrarono l'alba sulle città liberate. Alzate le bandiere anche nelle vostre città.  La libertà è vicina! Per la Russia! Per la libertà!”. È quanto si legge sul post che accompagna questa foto nel canale Telegram della “Legione libertà della Russia”.

Comments are closed.