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Un luogotenente lombardo ma domiciliato in Sardegna dei carabinieri in congedo mentre passeggiava trova due anfore di probabile valore archeologico. Sul posto i Carabinieri del paese costiero e quelli di Tratalias che hanno preso in consegna le due anfore.

Sant’Antioco (SU), 30 Gen 2023 – Ieri pomeriggio a Sant'Antioco luogotenente di 60 anni, in congedo dei carabinieri, residente a Monza ma attualmente domiciliato nell'isola Sarda dove possiede un'abitazione, passeggiando su una spiaggia ha rinvenuto due anfore di verosimile interesse archeologico, delle quali una integra ed una solo parzialmente danneggiata.

Probabilmente le mareggiate dei giorni scorsi avevano trasportato sul lido i due antichi oggetti che dovevano essere depositati poco distante sul fondo del mare.

Subito dopo il ritrovamento, l’ex militare dell’Arma ha chiamato i carabinieri della Stazione del paese dell’estremo sud dell’Isola e quelli di Tratalias inviati sul posto dalla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Carbonia.

I militari si sono rivolti alla direttrice del locale museo archeologico "F. Barreca" per i successivi accertamenti tecnici che verranno svolti anche a cura del Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Cagliari e della locale sovraintendenza archeologica.

Come ricordano anche i militari del TPC, i beni archeologici appartengono al patrimonio dello stato e in caso di rinvenimento fortuito si applica l'articolo 90 del decreto legislativo 42 del 2004, che prevede che chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili di verosimile interesse archeologico, deve farne denuncia entro 24 ore al soprintendente o al sindaco ovvero all'Autorità di pubblica sicurezza e provvede alla conservazione temporanea del bene, lasciandolo nelle condizioni e nel luogo in cui è stato rinvenuto.

Della scoperta fortuita sono informati a cura del soprintendente anche i carabinieri preposti alla tutela del patrimonio culturale.

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