Cagliari, 4 Nov 2022 - Domani alle ore 16 nella sala consiliare del Consiglio regionale della Sardegna, si terrà la presentazione dei due tomi de "Il Parlamento del viceré Giovanni Vivas (1624)", a cura di Alessandra Argiolas e di Antonello Mattone, XV volume della collana Acta curiarum Regni Sardinae. Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e di Michele Cossa, presidente del Comitato scientifico degli Acta, l'opera sarà presentata dai proff. Aurelio Musi (Università di Salerno) e Gian Giacomo Ortu (Università di Cagliari).
Il Parlamento del 1624 è un momento cruciale della storia della Sardegna spagnola, perché vede per la prima volta un duro e serrato confronto tra il viceré Vivas, già Ambasciatore a Genova, e il Parlamento, a proposito dell'istituzione della squadra delle galere necessaria per la difesa mobile dei litorali dell'isola. Il contrasto tra gli stamenti e il viceré ebbe momenti drammatici. Il giurista cagliaritano Giovanni Dexart scrisse un memoriale inoltrato al sovrano in cui si denunciavano abusi e violazioni dei principi "costituzionali" del Regno di Sardegna.
Nel corso dell'Assemblea vennero approvate leggi importanti fra cui quella del censore dell'agricoltura e della nascita dei monti frumentari, che costituiranno sino alla legislazione speciale del Novecento il fondamento delle istituzioni creditizie.
La collana degli Acta curiarum ha visto, dal 1986 ad oggi, la pubblicazione di 17 volumi in più tomi sui 24 complessivi che raccolgono le fonti documentarie, i cosiddetti capitoli di corte dal 1355 alla sarda rivoluzione del 1793-96. Restano ancora da pubblicare sei Parlamenti, ma almeno tre di essi sono in tipografia in corso di stampa. Si tratta di un'opera unica nel panorama delle fonti parlamentari europee e, in particolare, di quelle spagnole, di cui il Consiglio regionale della Sardegna può vantare orgogliosamente una legittima primogenitura. Com
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