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Bollette e Truffe – Con il caro-energia aumentano le truffe sulle bollette. In crescita i casi dei raggiri via web e telefono a danno di anziani e resto della popolazione.

Cagliari, 10 Ott 2022 - L’Anap Sardegna, l’Associazione dei Pensionati Artigiani di Confartigianato lancia l’allarme sul dilagare delle truffe sulle bollette.

Con gli aumenti delle tariffe di luce e gas, spinti in parte dall’effetto guerra in Ucraina, crescono anche le truffe legate ai contratti di luce e gas, situazioni che non colpiscono soltanto le fasce più deboli, ma anche i più giovani.

A lanciare l’allarme è l’Anap Sardegna, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato che mette in guardia anziani, famiglie e imprese che vengono chiamati per nuovi contratti, raccomandando prudenza quando si ricevono proposte apparentemente molto convenienti. In questo periodo, infatti, con l'aumento dei costi energetici, i truffatori giocano sulle difficoltà e le debolezze delle loro possibili vittime.

“Nella rete non ci casca solo la popolazione più matura ma anche le fasce più giovani – commenta Paola Montis, Presidente dell’Anap Sardegna, sulla base delle segnalazioni e richieste di aiuto avanzate agli uffici dell’Associazione, denunciate alle Forze dell’Ordine e riportate quotidianamente dagli Organi di Informazione – infatti le crescenti preoccupazioni di quanti stanno ricevendo bollette energetiche, con costi insostenibili e che cercano di trovare modalità per poter risparmiare, sono la leva sulla quale puntano finti consulenti che propongono tariffe scontatissime”.

Le truffe che viaggiano online, sul filo del telefono e a volte arrivano anche a casa proponendo contratti da firmare.

Il consiglio dell’Associazione dei Pensionati di Confartigianato è che se si viene contattati telefonicamente, di non prestare il consenso ad alcuna proposta contrattuale e, molto importante, di non fornire i dati tecnici della propria fornitura, ma prendere tempo e interrompere la conversazione soprattutto se chi ci ha chiamato è particolarmente insistente e usa toni “forti”.

Se si è firmato un contratto, o si è aderito a una proposta contrattuale rispondendo a una telefonata o cliccando su un link, e si vuole annullare tutto, ci sono 14 giorni di tempo per esercitare il “diritto al ripensamento”, o diritto di recesso, e liberarsi da ogni vincolo.

Ma il malintenzionato può contattare la possibile vittima anche in altri modi, come i messaggi su Whatsapp con un indirizzo malevolo che porta ad una falsa pagina di accettazione o registrazione dalla quale verranno caricati dati sensibili direttamente dal vostro cellulare.

 “In ogni caso, se l’adesione è stata estorta con l’inganno – continua la Presidente Montis - è possibile opporsi anche successivamente, sporgendo reclamo contro la società di vendita e, nel caso, accedendo al servizio di conciliazione istituito dall’Autorità per l’Energia, una procedura online di risoluzione delle controversie”. “Per questo – conclude – è necessario diffidare sempre da contratti o proposte che promettono sconti o tariffe esagerate ed evitare sempre di comunicare dati presenti sulle vostre bollette”.

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