Alghero (SS), 5 Ott 2022 - Da qualche mese era scattato l’allarme furti nel comune di Alghero dove, gli algheresi, soprattutto i titolari degli esercizi commerciali, sono stati ripetutamente colpiti nel cuore della notte da alcuni sospetti poi arrestati per numerosi furti posti in essere con un chiaro modus operandi attraverso il quale, in concorso tra loro, rubavano monete, banconote o beni materiali di altro tipo, come computer, telefoni cellulari, indumenti, bracciali di modico valore.
In questo contesto, i militari della locale compagnia cc, avevano già eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 6 settembre dall’ufficio del Gip del tribunale di Sassari, nei confronti di tre individui ritenuti responsabili di almeno sette furti con scasso commessi tra il mese di luglio e agosto. E, infatti, al solo fine di garantire una risposta efficace e rassicurante alle vittime che si sono affidate al personale dell’Arma, sono stati organizzati mirati servizi finalizzati al controllo capillare del territorio.
Lo sforzo investigativo e la chiara dedizione degli uomini in divisa nel voler garantire la sicurezza di prossimità al cittadino, ha permesso di acquisire un nuovo articolato e distinto compendio investigativo basatosi su sopralluoghi e controlli nonché sul confronto tra i filmati di videosorveglianza privati e le immagini delle telecamere presenti nelle più vicine arterie di comunicazione. E quest’attività, in breve tempo, ha fornito alla competente Autorità Giudiziaria sassarese, un quadro probatorio chiaro nei confronti di quattro individui, che in tempi diversi ed in concorso tra loro, hanno posto in essere condotte finalizzate alla realizzazione del medesimo disegno criminoso. Pertanto, gl’indagati sono stati raggiunti da differenti misure di custodia cautelare, disposte come aggravamento di quelle già pendenti, ed in particolare: C.R., di 29 anni, P.M. di 31 e S.A., di 26 anni, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari mentre P.G., di 24 anni, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere, è stato accompagnato e rinchiuso, al termine delle formalità di rito, nella casa circondariale di Sassari.
L’impegno dei carabinieri nella prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio continua con costanza e con mirati controlli su tutto il territorio algherese.
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