Roma, 10 Ago 2022 - Dal prossimo 13 agosto entrano a pieno regime le novità normative in materia di congedo parentale, maternità e paternità previste dal decreto legislativo n. 105 del 30 giugno 2022. Viene introdotto il congedo di paternità obbligatorio, che sostituisce il congedo obbligatorio del padre ed il congedo facoltativo del padre, introdotti in via sperimentale dalla legge n.92/2012 e stabilizzati dall’abrogato articolo 1, comma 134, della legge 234/2021 (Legge di Bilancio 2022). Tale misura consente al padre lavoratore di fruire di un periodo di congedo di 10 giorni lavorativi, (non frazionabili ad ore e fruibili anche in via non continuativa) e autonomo rispetto a quello della madre. In caso di parto plurimo, la durata del congedo è aumentata a 20 giorni lavorativi. Il congedo si applica anche al padre adottivo o affidatario. Per i giorni di congedo di paternità obbligatorio è riconosciuta un’indennità giornaliera pari al 100 per cento della retribuzione. Il nuovo congedo di paternità obbligatorio può essere fruito a partire dai due mesi prima della data presunta del parto fino ai 5 mesi successivi alla nascita del figlio e in caso di morte perinatale del figlio. Alcune novità riguardano le lavoratrici autonome. Alle lavoratrici autonome è riconosciuta un’indennità giornaliera anche per i periodi antecedenti i due mesi prima del parto, nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, sulla base degli accertamenti medici effettuati da un medico della Asl. L’indennità è calcolata alla stessa stregua dei periodi di tutela della maternità/paternità a seconda della categoria di appartenenza della lavoratrice autonoma. Anche il congedo parentale per i genitori lavoratori iscritti alle varie gestioni cambia. Ufficio Comunicazione esterna Relazioni con i Media Comunicato stampa Ufficio Comunicazione esterna Relazioni con i Media Comunicato stampa viale Aldo Ballarin, 42 - 00142 Roma +39 06 5905 5085 ufficio.stampa@inps.it www.inps.it Il congedo parentale per genitori lavoratori dipendenti prevede che fino al dodicesimo anno di vita del figlio spetti a ciascun genitore lavoratore un’indennità pari al 30 per cento della retribuzione per tre mesi, non trasferibili all’altro genitore. I genitori hanno altresì diritto, in alternativa tra loro, ad un ulteriore periodo di congedo della durata complessiva di tre mesi, per i quali spetta un’indennità pari al 30 per cento della retribuzione. Alla luce della novella normativa, i periodi di congedo parentale indennizzabili sono i seguenti: - alla madre, fino al dodicesimo anno di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all’altro genitore; - al padre, fino al dodicesimo anno (e non più fino al sesto anno) di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all’altro genitore - entrambi i genitori hanno altresì diritto, in alternativa tra loro, ad un ulteriore periodo indennizzabile della durata complessiva di 3 mesi, per un periodo massimo complessivo indennizzabile tra i genitori di 9 mesi (e non più 6 mesi). Restano, invece, immutati i limiti massimi individuali e di entrambi i genitori: - la madre può fruire di massimo 6 mesi di congedo parentale per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento; - il padre può fruire di massimo 6 mesi (elevabili a 7 mesi nel caso in cui si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi) per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento; - entrambi i genitori possono fruire complessivamente massimo di 10 mesi di congedo parentale (elevabili a 11 mesi nel caso in cui il padre si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi) per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento. Al genitore solo, sono riconosciuti 11 mesi continuativi o frazionati, di congedo parentale, di cui 9 mesi (e non più 6 mesi) sono indennizzabili al 30% della retribuzione. Per i periodi di congedo parentale ulteriori ai 9 mesi indennizzabili per la coppia di genitori o per il genitore solo, è dovuta, fino al dodicesimo anno (e non più fino all'ottavo anno) di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento), un’indennità pari al 30 percento della retribuzione, a condizione che il reddito individuale dell'interessato sia inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria. Ufficio Comunicazione esterna Relazioni con i Media Comunicato stampa Ufficio Comunicazione esterna Relazioni con i Media Comunicato stampa viale Aldo Ballarin, 42 - 00142 Roma +39 06 5905 5085 ufficio.stampa@inps.it www.inps.it Ai genitori lavoratori iscritti alla Gestione separata, invece, è data la possibilità di fruire del congedo parentale entro il dodicesimo anno di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia/Italia del minore in caso di adozione o affidamento preadottivo. Ciascun genitore ha diritto a 3 mesi di congedo parentale indennizzato, non trasferibile all’altro genitore. I genitori hanno, inoltre, diritto ad ulteriori 3 mesi indennizzati in alternativa tra loro, per un periodo massimo complessivo indennizzabile tra i genitori di 9 mesi. E’ previsto, infine, il Congedo parentale per i lavoratori autonomi che avranno diritto a 3 mesi di congedo parentale, da fruire entro l’anno di vita del figlio (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) del minore. Red
Congedo parentale, paternità e maternità Dal 13 agosto in vigore le novità normative per i genitori lavoratori iscritti alle diverse gestioni.
More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
- Incontro informativo evoluzione situazione meteo con Autorità e Strutture operative di Protezione civile.
- Sulcis iglesiente, regione e comuni insieme per il rilancio del territorio. Meloni e Cani: “ancora grandi potenzialità con risorse di programmazione territoriale, piano Sulcis e Just Transition Fund”. (Rpt con testo corretto)
- Nuova allerta maltempo in Sardegna: codice arancione sino a sabato 18 gennaio nel Campidano.
- Personale del Commissariato della Polizia di Stato di Porto Cervo arresta un uomo per inottemperanza al divieto di avvicinamento alla parte offesa.
- Sulcis iglesiente, Regione Sardegna e comuni insieme per il rilancio del territorio. Meloni e Cani: “ancora grandi potenzialità con risorse di programmazione territoriale, piano Sulcis e Just Transition Fund”.
More from ALTRE NOTIZIEMore posts in ALTRE NOTIZIE »
- Nuova allerta maltempo in Sardegna: codice arancione sino a sabato 18 gennaio nel Campidano.
- Istruzione professionale gratuita per giovani under 17: dal 21 gennaio aperte le iscrizioni per i percorsi triennali IeFP della fondazione Leonardo.
- Si conferma il trend positivo dell’export sardo nel 2024, ma sullo scenario futuro incombe il rischio delle politiche protezionistiche degli Usa di Trump: il Report della Cna Sardegna. In sensibile aumento la vendita di prodotti sardi all’estero; da 4,9 a 5,4.
- Al Comune di Cagliari primo posto nel Premio Luigi Crespellani. Il capoluogo sardo si è distinto per il progetto del Laboratorio di ecologia urbana, istituito a settembre con la fase di partecipazione avviata per il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc)
- Avviso di condizioni meteo avverse in Sardegna a partire dalle ore 09:00 del 17.01.2025 e sino alle 23:59 del 18.01.2025.
Comments are closed.