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Lavori Consiglio Sardegna – Nella seduta pomeridiana di ieri proseguito esame della Pl 284 “Legge Omnibus”. Approvato l’articolo 4.

Cagliari 22 Ott 2021 – La seduta del Consiglio regionale della Sardegna, ieri pomeriggio, è stata aperta dal presidente Michele Pais e dopo le formalità di rito, l’Aula ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con l’art.3 della legge n.284 e gli emendamenti collegati.

In apertura molti consiglieri hanno preso la parola sull’ordine dei lavori.

Il consigliere Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha richiamato l’attenzione dell’Aula sul problema della siccità, molto grave per tutta la Sardegna, per cui è necessario l’intervento della Regione all’interno della legge in esame per un contributo alle aziende agricole (comprese quelle biologiche) che ormai hanno esaurito le scorte.

Il consigliere del Pd Piero Comandini ha detto che il vero problema è della maggioranza che da un mese sta parlando di questo provvedimento senza fare nulla.

Il presidente ha replicato che la mattinata è stata utilizzata per una sintesi ed è auspicabile che sia stata trovata.

Il capogruppo del Psd’Az Franco Mula ha ricordato che ci si è adoperati per correggere la legge anche accogliendo le indicazioni dell’opposizione.

Il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus ha osservato che il collega Comandini intendeva riferirsi alla mancanza del numero legale, criticata più volte anche da Mula.

Il consigliere di Udc-Cambiamo Giorgio Oppi ha lamentato che molto interventi sull’ordine dei lavori sono in realtà divagazioni, precisando che se c’è davvero la volontà di approvare la legge ci sono tempi e modi per poterlo fare.

Il presidente ha ribadito che la mattinata è stata utilizzata per trovare un punto di incontro fra maggioranza ed opposizione.

Essendo stato ritirato l’ultimo emendamento all’art.3 il Consiglio ha iniziato la discussione dell’art.4.-

Il relatore di maggioranza Valerio De Giorgi, presidente della commissione Bilancio, ha formalizzato il parere sugli emendamenti presentati.

Per la Giunta l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino ha dato parere conforme, tranne che per il n.252 valutato con parere favorevole.

Aprendo la discussione generale, il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus ha affermato che l’esame di questo articolo poteva durare 5 minuti perché la minoranza ha manifestato l’impegno a rendere il dibattito snello e veloce, mentre invece la maggioranza ha presentato una valanga di emendamenti, che non possono essere trattati in Aula con il solito “taglia e cuci”, e che rischiano di essere inefficaci anche perché poi siamo al 20 ottobre per cui o si spende entro un mese o tutto resta sulla carta.

A nome del M5S Desirè Manca ha parlato di un articolo molto discusso che ha impegnato a lungo maggioranza ed opposizione per trovare un punto di equilibrio. Noi non faremo ostruzionismo nonostante gli 8 mesi di ritardo, ha assicurato, ma la materia del personale è complessa e l’assessore ha confermato più volte la volontà della Giunta di dare priorità ai concorsi, anche correggendo alcuni errori del passato.

Eugenio Lai, di Leu, ha evidenziato la grande difficoltà di lavorare in questo modo perché, a fronte della posizione della minoranza che ha espresso e conferma il suo atteggiamento responsabile, la mossa della maggioranza e soprattutto alcuni suoi emendamenti rischiano di condurre il dibattito su un binario sbagliato, costellato da continue sospensioni anche per la mancanza di proposte di sintesi. La Regione, ha aggiunto Lai, continua ad avere un numero eccessivo di precari (Aspal, Agris, Sardegna ricerche ed altri) ma rispetto a questo quadro non abbiamo dati né analisi e siamo costretti ad affrontare questioni quanto mai complesse senza un minimo di confronto; oggi, per esempio, è stato pubblicato un bando concorso per agenti della Forestale che prevede un accesso riservato a quanto hanno una età fra i 18 e i 30 anni, limite che impedirà a molti laureati di partecipare.

Sull’ordine dei lavori, il capogruppo del Psd’Az Franco Mula ha ribadito che gli emendamenti concordati sono di sintesi. Il collega Lai, inoltre, ha ragione su concorso per agenti forestale ed occorre correggere il bando.

Il capogruppo di Fdi Francesco Mura ha condiviso le osservazioni di Mula e Lai.

Il consigliere Alessandro Solinas (M5S) ha ricordato che l’ultimo concorso è del 2003, per cui l’aattuale limite taglierebbe fuori un numero enorme di partecipanti.

Il consigliere del Pd Piero Comandini, premettendo che le osservazioni sul bando sono giuste, ha dichiarato che da questo esempio emerge la confusione che regna nella Regione, con interventi sull’ordine dei lavori per modificare un bando della stessa amministrazione, così si governa “a caso” sperando di cavarsela ma spesso si fanno danni; il bando è solo “la punta di un iceberg” di una maggioranza che non rispetta le regole. Chiedo che si esprima l’assessore del Personale, ha sollecitato Comandini, perché ci vuole una legge organica e condivisa in un percorso partecipativo: in questa fase occorre puntare solo sugli emendamenti di sintesi mettendo da parte il resto ed approfondendo i problemi specifici in commissione in un secondo momento.

Il consigliere dei Progressisti Diego Loi si è detto favorevole alla correzione del banco relativi agli agenti del Corpo forestale.

Il presidente ha riconfermato la sua contrarietà ad interventi svolti in modo surrettizio sull’ordine dei lavori.

Il capogruppo di leu Daniele Cocco, ricordando che fin dall’inizio il suo gruppo ha sottolineato il fermo dissenso sull’assegnazione di risorse alle agenzie interinali in presenza di graduatorie aperte “da scorrere”. Non è ammissibile, secondo Cocco, che in alcuni contesti territoriali si tengano graduatorie ferme aprendo la strada alle agenzie interinali e stravolgendo ogni concetto di meritocrazia.

Il consigliere di Udc-Cambiamo Giorgio Oppi ha osservato che in Consiglio spesso si parla troppo di altri argomenti per perdere tempo e non fare la legge: ci sono accordi che vanno rispettati e possiamo andare avanti, altro che appelli a fermarsi, anche perché su tante cose siamo d’accordo come per i lavoratori in utilizzo.

Successivamente il Consiglio ha respinto per alzata di mano numerosi emendamenti.

A seguire è iniziata la discussione dell’emendamento n.580 (Mura e più) che prevede l’introduzione dei buoni-pasto in tutte le basi del Corpo forestale. L’emendamento è stato approvato.  (Af)

Approvato l’emendamento 620 (Mula e più) all’emendamento 590, che prevede l’applicazione del riconoscimento della legge regionale 57/78 al personale transitato ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 del 2017.

Approvati gli emendamenti 48, 265 e 563, che stanziano invece risorse finanziarie aggiuntive per il personale di Enas e Aras. Segue.

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