Cagliari, 22 Ott 2021 - In un paese della Marmilla, un meccanico 34enne del luogo, noto alle forze dell'ordine, avrebbe picchiato per motivi non meglio definiti ma comunque futili, uno studente di 21 anni.
Il fatto è avvenuto in una via del paese dove il ragazzo, dopo averle prese, ha deciso di non tenersele ed è andato a rivolgersi a suo zio che pure fa il meccanico e poteva competere con quell’altro. Questi, al di là delle possibili rivalità professionali, ha accompagnato suo nipote per andare a chiedere conto di quanto accaduto al suo collega manesco, colpendolo più volte a mani nude sul volto con calci e pugni, tanto da provocargli lesioni refertate poi presso l'ospedale civile di San Gavino Monreale. La prognosi è stata di 30 giorni salvo complicazioni.
In questi casi si procede d'ufficio e i carabinieri del paese, avuta notizia dei fatti, hanno ricostruito la storia e denunciato i tre protagonisti della vicenda alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per lesioni personali e rissa. In caso di rissa si punisce la zuffa violenta senza andare a vedere chi abbia ragione o meno e farsi giustizia da soli comunque non è concesso.
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