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Consiglio Sardegna – In Commissione Lavoro i precari di Agris e Sardegna ricerche chiedono la stabilizzazione.

Cagliari, 22 Sett 2021 - I precari di Agris e di Sardegna ricerche chiedono la stabilizzazione e denunciano che a oggi non sono state avviare le procedure previste dalla legge 20 del 2020 che ha il 31 dicembre come termine ultimo.

La richiesta di un aiuto da parte del Consiglio è stata avanzata alla commissione Seconda riunita questo pomeriggio in Consiglio regionale.

Daniele Cocco (LeU) ha proposto di “portare in aula una proroga di 12 mesi per consentire l’avvio di tutte le procedure, a cominciare dal piano triennale del fabbisogno del personale”. Per M5S Desirè Manca ha sollecitato già per la prossima seduta l’audizione del commissario di Agris e dell’assessore al personale per affrontare il punto mentre Piero Comandini (Pd) ha ipotizzato una risoluzione unitaria della commissione a favore dei 43 lavoratori on ancora stabilizzati per effetto della legge 30.

Il “parlamentino” ha affrontato poi la richiesta dell’Associazione Imago Mundi, che da 25 anni patrocina la grande manifestazione culturale Monumenti aperti, sbarcata due anni fa in altre regioni italiane. Il presidente storico, Fabrizio Frongia, ha suggerito al Consiglio regionale un percorso che porti alla costituzione di una fondazione di comunità, in modo da dare stabilità finanziaria a “un’iniziativa che mette insieme 300 mila visitatori, 25 mila volontari e i monumenti di oltre 100 città italiane. Potremmo accedere ai contributi della Fondazione per il Sud e svincolarci dai bandi annuali regionali e del ministero”. La commissione, ancora in via informale, si è espressa all’unanimità a sostegno di un’iniziativa che raccoglie consensi crescenti da cinque lustri.

Gli editori sardi con la presidente Simonetta Castia, hanno posto alla commissione Seconda il problema delle difficoltà di applicazione dell’articolo 5 della legge 22, con riferimento ai contributi strumentali per gli editori mentre una richiesta di sostegno finanziario e di stabilità di risorse è arrivata dagli eredi di Pinuccio Sciola, i figli dello scultore di San Sperate scomparso cinque anni fa e celebrato in tutto il mondo. Com

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