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Nel giorno di Ferragosto militari della Guardia Costiera di Portoscuso soccorrono in mare un ragazzo di 20 anni rimasto gravemente ferito mentre si trovava a bordo di una barca presa a nolo.

Portoscuso, 16 Ago 2020 – Ieri i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo hanno effettuato un soccorso in mare che ha permesso di mettere in salvo un ragazzo di 20 anni, ferito in circostanze ancora da accertare.

In particolare, alle ore 19.00 circa di ieri, la Sala Operativa ha ricevuto notizia di un incidente, avvenuto in zona non specificata nel tratto di mare ricompreso tra Masua (Iglesias) e Cala Domestica (Buggerru).

Immediatamente sono stati attivati i protocolli di ricerca e soccorso, coordinati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoscuso, al comando del Tenente di Vascello Enrico De Quarto.

Per le ricerche è stato impiegato il battello pneumatico, già impegnato in attività di pattugliamento. E grazie alle elevate qualità nautiche del mezzo, caratterizzato da elevata velocità massima (circa 40 nodi) e dotazione radioelettrica che ne consente l’utilizzo anche in scenari operativi complessi, ed all’esperienza del personale alla condotta dello stesso, il natante a bordo del quale si trovava l’infortunato è stato ritrovato in un tempo inferiore ai 10 minuti.

Dalle notizie acquisite sul luogo, il ferito, a bordo di un natante a noleggio con alcuni amici, risultava essere caduto in mare per cause ancora sconosciute ed aveva subito profondi tagli causati dall’elica, che gli hanno causato importanti emorragie.

Immediatamente il personale della Guardia Costiera impegnato nell’attività ha accertato che il ferito fosse stato stabilizzato e poi lo ha portato a bordo del mezzo militare che alla massima velocità ed in brevissimo tempo, ha raggiunto il porto turistico di Buggerru, dove il ragazzo è stato consegnato al personale del 118, intervenuto sempre sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoscuso, e successivamente trasferito presso l’ospedale Sirai di Carbonia.

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