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Arrestata dai carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri coppia di ladri seriali, pregiudicati cagliaritani, dopo aver portato a termine vari furti in chiese e farmacie.

Cagliari, 19 Giu 2020 - I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari hanno arrestato questa mattina una coppia di pregiudicati, Andrea Boi, 32 anni e Donatella Diana, di 34 anni, diventati l’incubo delle parrocchie del capoluogo regionale perché ritenuti responsabili di rapine, lesioni personali e furti anche ai danni di farmacie.

Le indagini a conclusione dell’attività d’indagine ha portato all’emissione da parte della Procura della Repubblica e del Tribunale di Cagliari, di un’ordinanza di custodia cautelare.

I due, il 3 gennaio scorso, si erano introdotti, con il viso coperto da passamontagna, nella parrocchia di San Gregorio Magno per compiere un furto. Ma una volta dentro sono stati sopresi dal parroco e subito dopo gli sono saltati addosso e lo hanno colpito con feroce violenza, al capo con uno scalpello e con calci e pugni sul viso. Nell’occasione il sacerdote ha riportato un trauma cranico e ferite varie con una prognosi di molti giorni di cure e riposo.

Questo episodio non era il primo: infatti il 7 dicembre del 2019, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si sono introdotti nell’oratorio della parrocchia San Giuseppe, sede di un’associazione sportiva, da dove hanno poi rubato abbigliamento vario e una macchina per il caffè per un valore di circa 1000 euro. Nella stessa parrocchia, la coppia, hanno messo a segno altri due furti, sempre nel mese di dicembre 2019: nel primo hanno portato via un pc, un monitor e denaro contante, nell’altro microfoni, mixer e denaro contante per un valore complessivo di 4.000 euro.

Poi lo scorso marzo si sono resi responsabili di un ulteriore furto, sempre ai danni della stessa parrocchia, nonostante il parroco e responsabile dell’associazione, avessero cercato di rendere più sicure le porte di accesso. Ma queste sono state nuovamente scassinate dai pregiudicati che in quella occasione aveva portato via una tv e denaro contante.

Invece, il 20 gennaio, gli arrestati, hanno fatto partecipare al furto anche il figlio di 13 anni, impossessandosi dopo aver forzato lo sportello posteriore del distributore automatico della farmacia Sanna/De Plano, di 350 euro. In seguito hanno ripreso di mira lo stesso obiettivo dove hanno tentato un nuovo furto, questa volta hanno cercato di introdursi all’interno attraverso una finestra del bagno ma dopo aver frantumata è scattato l’allarme i la coppia ha desistito dall’intento.

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