Cagliari, 5 Gen 2020 – La consigliera regionale sardo, Carla Cuccu, in una nota diffusa stamane a Cagliari, afferma in una un'interrogazione al Presidente Solinas ed all'Assessore Nieddu, denuncia la compromissione del diritto alla salute, costituzionalmente garantito, per i pazienti affetti da patologie renali in cura presso l'unità operativa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia.
Il reparto del nosocomio, costruito 25 anni fa, da circa 15, - continua - non ha un impianto di riscaldamento funzionante che garantisca le cure ai pazienti in ambiente confortevole ed accogliente, pregiudicandone, cosi', lo stato di benessere psico-fisico. "Il Reparto per la dialisi, è un'eccellenza sarda perché unico nell'isola a garantire la dialisi notturna che dura ben 8 ore, consentendo la somministrazione delle terapie ad un numero elevato di pazienti, di cui molti ottantenni.
Ma si sa, - aggiunge Cuccu, "che durante la notte le temperature si abbassano ed i pazienti sono costretti ad usare anche 6 coperte sovrapposte per riscaldarsi. I giorni della merla fanno presto ad arrivare e auspico che, nel frattempo, l'assessore Nieddu si sia prontamente attivato affinché questi pazienti dispongano di ambulatori riscaldati".
L’esponente politica sarda conclude il suo comunicato con l'affondo: "Inutile e pericoloso ipotizzare cattedrali nel deserto con la costruzione di nuovi nosocomi quando non si riesce nemmeno a rendere efficiente l'esistente con strumenti di portata casalinga. Il reparto necessita immediati interventi migliorativi che garantiscano efficienza e comfort ed il M5S non abbasserà la guardia facendosi distrarre da, seppur allettanti, proclami di futuristica edilizia sanitaria". Red-com