Cagliari, 19 Dic 2019 - Il consigliere Massimo Zedda dei Progressisti, replicando a Giagoni, ha ribadito la sua volontà di impegnarsi sul problema dei trasporti e respinto le insinuazioni del collega, precisando la sua posizione su alcune vicende che hanno riguardato il Comune di Cagliari durante i suoi due mandati,
Sempre per i Progressisti il capogruppo Francesco Agus ha osservato che l’opposizione ha sempre mostrato un alto senso di responsabilità, citando i casi di Argea e delle Province, e mettendo l’accento sul fatto che il Consiglio è chiamato a dare certezze alle professioni tecniche ai Comuni ed ai cittadini e, da questo punto di vista, è chiaro che le continue proroghe creano enormi difficoltà. Noi voteremo la proroga, ha continuato, ma auspichiamo una discussione più serena rispettando la scadenza di giugno, sulla quale però è legittimo e realistico nutrire molti dubbi, ricordando anche che questo testo è arrivato in Aula per il contributo decisivo dell’opposizione.
Ancora per i Progressisti il consigliere Giuseppe Piu ha sottolineato che è difficile fare un dibattito di alto livello in Consiglio e sui territori senza una proposta chiara ed una visione della maggioranza in una materia così complessa come l’urbanistica. Dobbiamo affrontare la scadenza di giugno con un lavoro attento e scrupoloso in commissione, ha auspicato, altrimenti ci saranno duemila emendamenti e la legge non sarà approvata e questo vale per tanti altri argomenti affrontati in campagna elettorale a cominciare dalla Città Metropolitana di Sassari.
Il consigliere di Leu Eugenio Lai ha assicurato che non c’è nessun intento di attaccare personalmente l’assessore ma la volontà di mettere il giusto accento su un grande problema politico con richiami che, del resto, sono arrivati in modo molto chiaro anche dal capogruppo del Pasd’Az, C’è un clima preoccupante, ha concluso, come vedremo fra poco sul testo riguardante i direttori generali, per cui faccio appello al presidente perché la discussione sia più pacata.
Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, ha ricordato all’Aula di aver presentato una proposta per una proroga illimitata del Piano casa per dare certezza agli operatori. Per l’esponente dell’opposizione i sei mesi di proroga non saranno sufficienti e ha evidenziato che alcune proposte che potrebbero essere inserite nel nuovo Piano casa non sono confortanti e, se confermate, “dovrete aspettarvi una opposizione durissima da parte nostra”. Per Ganau, che ha annunciato il voto favorevole alla proroga, serve una legge che regoli un settore che non è stato governato per troppo tempo.
Roberto Deriu (Pd) ha affermato che il provvedimento in esame attiene più all’edilizia che all’urbanistica. Il consigliere si è detto contento di votarlo sia per le ragioni espresse dall’on. Ganau, sia perché dà ossigeno alle imprese che stanno attraversando una grave crisi. Secondo Deriu non c’è entusiasmo da parte di questa Giunta verso quei ceti produttivi e coraggiosi che invece meriterebbero più attenzione. Deriu ha auspicato che la Giunta presenti un pacchetto di norme, anche più vasto, a sostegno dei settori produttivi e, in quel caso, la maggioranza avrebbe la collaborazione dell’opposizione. Se invece il centrodestra vuole fare la parte di chi deve sempre contrastare quello che è stato fatto prima, Deriu ha annunciato la contrarietà dell’opposizione. L’esponente del Pd ha, infine, chiesto che la Giunta rispetti le prerogative che hanno i consiglieri per quanto attiene al sindacato ispettivo.
Giovanni Satta (Psd’Az) ha annunciato il voto favorevole e ha sottolineato il gravoso compito di chi ricopre il ruolo di assessore, in particolare quando si tratta una materia come quella dell’urbanistica. Satta ha ricordato che nella scorsa legislatura la legge urbanistica, presentata dall’allora maggioranza, ebbe un esito negativo. Il consigliere del Psd’Az ha evidenziato che il centrodestra non ha l’obiettivo di distruggere l’ambiente e costruire ovunque, ma di tutelare il territorio e l’ambiente trovando il giusto equilibrio. Satta ha ricordato che sono stati persi 35mila posti di lavoro in edilizia e ha assicurato che la nuova legge urbanistica sarà approvata con i giusti tempi e che il nuovo Piano casa otterrà il via libera entro sei mesi.
Il presidente Pais ha messo in votazione l’articolo 1 che è stato approvato all’unanimità con 50 voti favorevoli.
Sull’articolo 2 è intervenuto il consigliere del Pd Giuseppe Meloni, il quale ha annunciato il voto favorevole e ha affermato che la scadenza della proroga a giugno 2020 non sarà sufficiente.
Maria Laura Orrù (Progressisti) ha annunciato il voto favorevole e ha affermato di sottoscrivere quanto detto dall’on. Deriu sulla necessità di valorizzare gli artigiani e i produttori locali, ma ha anche parlato di economia e organicità. Per la consigliera Orrù bisogna scrivere una legge urbanistica moderna e dopo occuparsi delle leggi come il Piano casa. “Il procedimento è sbagliato – ha detto - e crea confusione anche tra i professionisti nel momento in cui devono progettare” e ha aggiunto “la transizione ecologica è una transizione economica”. Per Orrù questa è la via da seguire, come sta accadendo nel resto d’Europa, e se non verrà avviato subito questo percorso l’Isola sarà sempre in ritardo. Per la consigliera dei Progressisti la Sardegna ha una grande opportunità se si guarderà al futuro con coraggio.
Daniele Cocco, capogruppo di Leu, ha annunciato il voto favorevole e ha voluto dare merito all’opposizione “che da tre votazioni sta garantendo il numero legale”. Voto favorevole anche da parte del capogruppo dei Riformatori, Aldo Salaris, il quale ha espresso apprezzamento per l’intervento dell’assessore Sanna, ribadendo che sono necessarie norme da mettere a regime e che bisogna dare certezze agli operatori nel rispetto per l’ambiente. Salaris ha poi respinto le critiche mosse dal capogruppo della Lega, Dario Giagoni, ricordando l’intervento esaustivo del collega Michele Cossa.
L’Aula ha approvato l’articolo 2 con 44 voti favorevoli e un voto contrario. Il Presidente Pais ha ringraziato la maggioranza e l’opposizione, che hanno consentito che questo provvedimento arrivasse in aula nei tempi previsti. Il presidente ha aperto la votazione finale sul testo, che è stato approvato all’unanimità con 45 voti favorevoli. Pais ha annunciato che il disegno di legge sull’esercizio provvisorio per il 2020 sarà esaminato domani, alle 15,30, dalla Terza commissione, insieme al disegno di legge sul Rendiconto della Regione per l’anno 2018. Il presidente ha chiuso la seduta, il Consiglio si riunirà venerdì, 20 dicembre alle 10,30. Com