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Sold out per il concerto di Uto Ughi martedì 12 marzo alle 20.30al Teatro Lirico di Cagliari

Cagliari, 11 Mar 2019 - Grande attesa – e tutto esaurito al botteghino – per il Concerto straordinario di Uto Ughi – uno dei più grandi violinisti del nostro tempo - protagonista domani (martedì 12 marzo) alle 20.30al Teatro Lirico di Cagliari. Sotto i riflettori – insieme all’artista di origini istriane, eccellenza della musica italiana nel mondo e tra le personalità artistiche di primo piano a livello internazionale - il pianista Alessandro Specchi, per un intrigante viaggio in Europa sul filo delle note tra virtuosistici assoli e indimenticabili melodie.

L’evento, organizzato dal Rotary Club - Cagliari Est e Quartu Sant’Elena, in collaborazione con il CeDAC., la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e il Banco di Sardegna e con il prezioso supporto del gruppo editoriale L’Unione Sarda, nasce dall’idea di promuovere un concerto di altissimo livello e di grande richiamo per l’Isola e di raccogliere fondi a favore della Fondazione Rotary per le finalità delle campagne di servizio più importanti ed in particolare per PolioPlus, il programma più ambizioso nella storia del Rotary dedicato alla definitiva e globale eradicazione della paralisi infantile.

Da oltre 30 anni il Rotary svolge il ruolo di capofila del settore privato nell’iniziativa globale per debellare, su scala mondiale, questa debilitante malattia. Oggi, PolioPlus e il suo ruolo decisivo nell’iniziativa globale sono un esempio della collaborazione tra settori pubblici e privati per la realizzazione di un obiettivo umanitario.

Grazie alle azioni d’immunizzazione condotte in collaborazione con l’OMS e l’UNICEF, CDC (Center of Disease Control, USA), Bill and Melinda Gates Foundation, nell’arco di trent’anni si sono potuti ridurre del 99% i casi di malattia.

Dal 1988 sono stati vaccinati contro la paralisi infantile oltre due miliardi di bambini.

Ora l’obiettivo finale è debellare la malattia anche negli ultimi due Paesi rimasti (Pakistan e Afghanistan).

Grazie alla sensibilità di Uto Ughi - che ritorna a Cagliari quindici anni dopo l’ultimo applauditissimo concerto – la tournée internazionale del maestro passerà per l’Isola, con un’unica e imperdibile data, una splendida occasione per ascoltare dal vivo uno dei più raffinati interpreti dello strumento ad arco e sostenere la campagna End Polio Now.

Arte e solidarietà, musica e scienza si sposano nel Concerto straordinario – sulla falsariga dell’album “Note d’Europa” uscito per Sony Classical: Uto Ughi eseguirà - in duo con Alessandro Specchi - la Ciaccona in sol minore per violino e basso continuo di Tomaso Antonio Vitali, accanto alla magnifica Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24 “La Primavera” di Ludwig van Beethoven. Spazio poi all’Introduzione e Rondò Capriccioso op.28 di Camille Saint-Saëns con l’Andante malinconico iniziale, denso di pathos, che lascia il posto all’Allegro ma non troppo a tempo di Habanera, poi un omaggio al talento del violinista e compositore polacco Henryk Wieniawski con la Polonaise in Re Maggiore. Infine la suggestiva Carmen Fantasy op. 25 di Pablo de Sarasate, vertiginosa partitura ispirata al capolavoro di Georges Bizet – tra passione gitana e arte del violino.

Il disco - “Note d'Europa” traccia un ideale itinerario tra i paesi del vecchio continente, con un’antologia di alcune delle più belle pagine del repertorio violinistico nell’interpretazione di Uto Ughi, con i suoi preziosi strumenti: il celebre Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto al violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata ed un Guarneri del Gesù del 1744, uno dei più straordinari esempi dell’arte del celebre liutaio cremonese. Il nome del Cd fa riferimento alle 7 Nazioni Europee coinvolte, ciascuna delle quali è rappresentata da un brano emblematico di un grande compositore di quella Nazione.

Ed il concerto proporrà il medesimo e suggestivo itinerario musicale attraversando Italia, Francia, Spagna, Polonia e Germania con le composizioni di celebri autori – da Vitali a Beethoven, da Saint-Saëns a Sarasate passando per Wieniawski.

I Protagonisti

Uto Ughi - La biografia di Uto Ughi è una storia di oltre 60 anni di carriera avendo egli iniziato prestissimo a eseguire i primi concerti pubblici. Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha seguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne la critica scriveva di lui: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha suonato con le più importanti orchestre al mondo nei principali festival e teatri dei Cinque Continenti diretto dai più celebri direttori tra cui Celibidache, Giulini, Lu Jia, Mehta, Prêtre, Sawallisch e Sinopoli.

Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare e il festival “Omaggio a Roma” mirato alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale con concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei Conservatori italiani. Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui è ideatore, fondatore e direttore artistico.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici. Nell’aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni.

Intensa è la sua attività discografica grazie alla quale ha registrato molti dei grandi capolavori dal barocco ai nostri giorni per le più importanti etichette tra cui Sony Classical e BMG Ricordi. Altro evento di particolare rilievo è la pubblicazione del libro “Quel Diavolo di un Trillo - note della mia vita”, avvenuta nel 2013, edito da Einaudi: la storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica.

Nel 2014 due sono stati gli eventi di maggior prestigio che hanno visto coinvolto il M° Ughi nel progetto europeo “all’insegna di ciò che può unire e non dividere”: un concerto al Teatro Bolshoi di Mosca, in occasione dell’apertura del semestre italiano in Europa, e il secondo, in occasione della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea e della Giornata Internazionale della Musica, presso l’ateneo romeno di Bucarest. In quella stessa occasione è stata conferita al M° Ughi una seconda Laurea Honoris Causa, dall’Ambasciatore di Bucarest, dando così all’iniziativa un forte carattere culturale, oltre che politico legato alla presidenza italiana del semestre dell’UE. Nel febbraio 2015 è stato invitato dal Sistema venezuelano del Maestro Abreu per commemorare il Maestro Claudio Abbado nel primo anniversario della sua morte.

Nel 2015 l’Università di Palermo gli ha conferito la laurea magistrale ad honorem in “Scienze pedagogiche”.

Alessandro Specchi - Diplomato al Conservatorio Cherubini di Firenze ha poi seguito corsi di perfezionamento con Maria Tipo, Guido Agosti all'Accademia Chigiana di Siena, ottenendo il Diploma d'Onore, e con Geza Anda a Lucerna.

Vincitore in vari Concorsi nazionali ed internazionali svolge attività concertistica sia come solista che nel campo della musica da camera presso le più importanti istituzioni concertistiche in Italia e all'estero (Europa, Sud America, Stati Uniti, Canada, Australia, Estremo Oriente).

Membro del Trio Mozart e del Musicus Concentus di Firenze ha collaborato con illustri musicisti e cantanti (Uto Ughi, Maria Tipo, Giorgio Zagnoni, Antony Pay, Quartetto Academica, Quartetto Austriaco, Quartetto di Venezia, William Parson, Claudio Desderi, Elio Battaglia, Anastasia Tomaszewska ecc).

Ha suonato sotto la direzione di Carlo Zecchi, Zoltan Pesko, Aldo Ceccato, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Alan Paris ecc.

In Duo Pianistico con Maria Tipo ha inciso per la Ricordi opere di Ravel e Brahms.

Con Giorgio Zagnoni ha inciso per la RCA e la Fonit Cetra.

Con l'Orchestra di Brescia e Bergamo ha inciso per la Foné i Concerti di G. Cambini e D.M. Puccini.

Per la Bongiovanni ha registrato con il fagottista P. Carlini e l'oboista L. Vignali opere di G.Corticelli.

Dopo essere stato titolare di cattedra di Pianoforte principale al Conservatorio Cherubini fino al 1985, ha ottenuto la Direzione dell'Istituto di Alta Formazione P. Mascagni di Livorno, tenendo regolari corsi di perfezionamento presso l'Accademia di Firenze, l'Accademia di Acquasparta e l'Accademia di Portogruaro.

È stato tra i fondatori dell'Associazione Musicus Concentus di Firenze e del Concorso Internazionale V. Gui per la musica da camera.

È stato Direttore Artistico dell'Orchestra della Toscana e della stagione dei Concerti del CEL di Livorno. Com