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Agenti della Polizia di Stato di Sassari arrestano straniero per rapina aggravata.

Sassari, 22 Sett 2018 - Ieri pomeriggio, personale della Polizia di Stato, ha proceduto all’arresto del responsabile della rapina aggravata verificatasi lo scorso primo settembre in via Tavolara, ai danni di un giovane del cagliaritano che si trovava a transitare in città per raggiungere una località turistica della costa gallurese, dove aveva un impiego come lavoratore stagionale.

La vittima ha raccontato di essere stato avvicinato dall’autore della rapina che, minacciandolo con un coltello si era fatto consegnare i pochi soldi che aveva in tasca. E a nulla è valso il tentativo del rapinato di sottrarsi alla richiesta di denaro fattagli dall’aggressore e lo straniero, a fronte della reazione della vittima non ha esitato a minacciarlo nuovamente puntandogli ancora contro la propria arma e schiaffeggiandolo.

Le indagini, immediatamente avviate dagli investigatori della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Dr. Dario Mongiovì e coordinate dal Sostituto Procuratore delle Repubblica Dott.ssa Maria Paola Asara, hanno consentito d’individuare l’autore del reato: si tratta di Ben Hassien Sofien, di 27 anni, della Tunisia al quale è stato poi notificata l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale Dott. Michele Contini.

Nei giorni successivi alla rapina, presso la stazione di Sassari, il tunisino era stato controllato dagli agenti della Polizia Ferroviaria che lo avevano trovato in possesso di un coltello, poi riconosciuto dalla vittima come quello utilizzato per la rapina di via Tavolara.

Il Ben Hassien è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile al termine di un inseguimento a piedi lungo le vie del centro storico cittadino.

Nei giorni scorsi l’arrestato era stato segnalato più volte da fonti rimaste anonime, quale autore di rapine in danno di persone anziane e di minorenni, sempre nella zona di Via Tavolara, sempre in pieno giorno e con le stesse modalità sopra descritte. Infatti, nei suoi confronti, alcuni cittadini avevano avviato una sorta di campagna di sensibilizzazione, affiggendo dei volantini in diverse zone del centro sui quali, oltre al nome e alla foto del giovane tunisino, era riportato un testo che lo indicava come un rapinatore di giovanissimi e di persone anziane.

L’indagine che ha condotto all’arresto di ieri è stata svolta in modo rapido dalla Squadra Mobile ed è stata efficacemente supportata dall’Autorità Giudiziaria che, vista la pericolosità dell’autore del reato, è giunta, in tempi strettissimi, all’adozione di un provvedimento restrittivo.

Pericolosità che il giovane tunisino aveva già manifestato anche in occasione di un altro grave reato del quale si era reso responsabile in tempi relativamente recenti.

Questo fatto risale al mese di marzo del 2017, quando il magrebino, sempre ai giardini pubblici aveva accoltellato un giovane pregiudicato, a seguito di una lite.

Lo straniero, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Sassari-Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.