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Governo. Mattarella ha incontrato Fico e Casellati. Ora deve sciogliere riserva su Conte

Roma, 22 Mag 2018 - Terminati gli incontri del Capo dello Stato con il Presidente della Camera Roberto Fico e il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, nuovo incontro tra Di Maio e Salvini. Con loro non c'è stato - come emerso in un primo momento - il premier indicato dal M5s e dalla Lega, Giuseppe Conte.

Il faccia a faccia, che si è svolto a pranzo in una mensa del centro di Roma, è durato circa un'ora e mezza. Clima sereno e costruttivo. Si va avanti, al centro della discussione gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del presidente Mattarella". Così l'ufficio stampa della Lega.

Sul nome di Conte - al termine di queste nuove consultazioni - Mattarella è chiamato nelle prossime ore a sciogliere la riserva. All'esame dei due leader di M5s e Lega, come detto, la composizione della squadra di governo che, a quanto risulta, sarebbe comunque completata mantenendo, allo stato, l'indicazione di Paolo Savona all'economia. Sull'assetto della squadra il candidato premier, Di Maio e Salvini starebbero comunque facendo gli approfondimenti. I nodi sarebbero dunque tutti sciolti e il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, sembra destinato al ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Dai colloqui con Fico e Casellati al momento non è emerso nulla. I due si sono intrattenuti con il Presidente della Repubblica circa 25 minuti. Al termine non hanno rilasciato nessuna dichiarazione, solo grandi sorrisi e strette di mano.

"Fratelli d'Italia non farà parte né sosterrà un governo se fosse confermato che sia a guida del professore Giuseppe Conte. Lo facciamo per rispetto della volontà popolare e dei nostri sostenitori. Non penso che i cittadini che hanno votato per un governo di centrodestra siano contenti che ci sia a palazzo Chigi un altro tecnico, espressione del M5s, di sinistra, amico di Boschi e Napolitano". Così la leader di FdI Giorgia Meloni al termine dell'ufficio di presidenza del partito a Montecitorio.

"Abbiamo indicato al presidente della Repubblica il nome che porterà avanti il contratto di governo che presto firmeremo". Luigi Di Maio parla dopo aver visto il capo dello Stato al Quirinale. È stato lui il primo a salire al Colle, subito dopo Matteo Salvini. Non pronuncia il nome fatto a Mattarella, lo dirà poi, lontano dai microfoni, alla stampa che lo attende al termine delle dichiarazioni. Si tratta di Giuseppe Conte, così come già preannunciato nelle scorse ore. "Se Mattarella valuterà in modo positivo questo nome, allora avremo un governo politico".

"Il nostro obiettivo - dice il capo politico dei 5S - era ed è quello di migliorare la qualità di vita degli italiani. E in questi giorni abbiamo imposto un metodo: prima i temi, poi i nomi".

"Sono orgoglioso – aggiunge - di aver portato al governo il nostro programma elettorale: ci sono i 5 stelle, ci sono i nostri 20 punti". Ed elenca quei punti che sono stati cavallo di battaglia in campagna elettorale: reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero, più margini di bilancio a livello europeo, rilancio del made in Italiy, interventi nella sanità, meritocrazia, lotta al gioco d'azzardo.