Nuoro, 8 Mar 2018 - I Carabinieri della Compagnia di Nuoro, agli ordini del comandante, Magg. Gianluca Graziani, nel prosieguo delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, seguito dei recenti eventi delittuosi, hanno arrestato un giovane di 30 anni, fermato alla guida del proprio veicolo in evidente stato di ebrezza.
I militari, impegnati in un servizio di perlustrazione notturno, avevano notato un veicolo procedere contromano su una rotonda.
Al fine di scongiurare l’eventualità che il veicolo potesse causare un sinistro stradale, gli uomini dell’Arma si sono posti all’inseguimento del mezzo che, presumibilmente a causa delle condizioni psico-fisiche del conducente, continuava la propria marcia senza ottemperare all’alt intimatogli dai militari. A nulla è valso l’impiego delle sirene e dei lampeggianti da parte della “Gazzella” dei Carabinieri per richiamare l’attenzione del conducente che, infine, è stato bloccato con l’impiego di un’altra pattuglia che lo costringeva ad arrestare la marcia.
Una volta sceso dal veicolo i militari, visto lo stato di ebrezza del giovane, gli hanno chiesto di sottoporsi all’esame etilometrico che il conducente ha poi rifiutato d’effettuare. Quindi è scattata la sanzione massima prevista dal Codice della Strada che, al rifiuto dell’accertamento, prevede il ritiro della patente. Il giovane, molto agitato e contrariato per i provvedimenti presi a suo carico, ha cercato di opporre resistenza agli uomini della pattuglia cercando di indurli a non procedere nei suoi confronti. Poco dopo i carabinieri hanno effettuato il controllo del mezzo dove sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso che il giovane deteneva illegalmente. A questo punto il giovane ha insistentemente spintonato i militari e, pertanto, è stato bloccato e dichiarato in arresto.
Trattenuto sino al giudizio direttissimo, celebratosi il giorno seguente, il Tribunale di Nuoro, con rito abbreviato richiesto dall’arrestato, lo ha condannato a 5 mesi di reclusione per resistenza e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Per la guida in stato di ebrezza l’uomo ha invece chiesto che il reato venga accertato con giudizio ordinario.
I Carabinieri sono intervenuti anche per un grave sinistro stradale occorso, sempre in orario notturno, ad un minorenne che, in stato di ebrezza, si è impossessato del veicolo del genitore e insieme ad un suo coetaneo, anch’egli ubriaco, dopo aver percorso ad alta velocità le strade del proprio paese andava a sbattere contro un muro di contenimento rimanendo seriamente feriti. Il veicolo ha riportato danni tali da richiedere l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco per estrarre dall’abitacolo sia il conducente sia il passeggero. Ultimati i rilievi del sinistro e gli accertamenti del caso i Carabinieri hanno denunciato il giovane alla Procura per i Minorenni di Sassari.
I controlli disposti dalle forze dell’ordine proseguiranno nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di scoraggiare le irregolarità.