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Inchiesta a Napoli su traffico di rifiuti: indagati alcuni candidati alle politiche prossime per voto scambio e traffico rifiuti

Napoli, 15 Feb 2018 - Una inchiesta su voto di scambio e traffico di rifiuti durante la campagna elettorale che vede indagate almeno dieci persone. Nel mirino della Procura di Napoli, che ha delegato le indagini allo Sco e alla Polizia, ci sono alcuni esponenti politici del centrodestra, quasi tutti candidati alle prossime elezioni.

L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, affiancato dal procuratore capo Giovanni Melillo, e che riguarda anche la società regionale Sma che si occupa di ambiente. Sono in atto perquisizioni e acquisizioni atti.

Il consigliere regionale campano di Fdi Luciano Passariello, candidato alla Camera alle prossime politiche, risulterebbe indagato, secondo quanto trapela dall' inchiesta.

Passariello, napoletano, 57 anni, siede in Consiglio regionale dal 2005, prima nelle fila di Forza Italia, poi in quelle del Pdl; alle ultime regionali si è candidato ed è stato rieletto nelle liste di Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni lo ha candidato alle politiche a Napoli, sia in un collegio uninominale (Napoli 6) sia come capolista nel proporzionale.

Tra gli indagati figurerebbero anche altri esponenti del centrodestra. L'inchiesta è condotta dai magistrati della Dda edella sezione reati contro la pubblica amministrazione, in particolare dal procuratore Giovanni Melillo con l'aggiunto Giuseppe Borrelli, i sostituti Celeste Carrano, Henry John Woodcock, Ilaria Sasso del Verme, Ivana Fulco e Sergio Amato.