Cagliari, 5 Dic 2017 - Francesca Barracciu ex consigliera regionale ed ex sottosegretaria alla Cultura del Governo Renzi, è stata condannata oggi dal Tribunale di Cagliari a 4 anni di reclusione per peculato aggravato nell'ambito dello scandalo sui fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna e spesi per fini non istituzionali.
La sentenza contro la deputata europea sarda è stata pronunciata dalla seconda sezione del Tribunale dopo circa un'ora e mezzo di camera di consiglio.
Il pubblico ministero Marco Cocco aveva chiesto per l'imputata 5 anni di carcere perché secondo la Procura cagliaritana la Barracciu avrebbe usato oltre 80 mila euro di soldi pubblici per fini non istituzionali come hanno fatto molti dei suoi colleghi anche già condannati anche a pene detentive più pesanti.
L’ex sottosegretaria, una delle più fedeli donne del Pd a all’ex primo ministro Renzi, è stata coinvolta da circa due anni nell’inchiesta sulle spese pazze del Consiglio Regionale della Sardegna (complessivamente 85 indagati di sinistra e di destra, una ventina già a giudizio). Barracciu, che si è sottoposta a due interrogatori davanti al Pm cagliaritano, ha precisato di aver speso una parte dei fondi ai gruppi per dei rimborsi benzina legati ai viaggi fatti in ragione del suo ruolo politico ma non ha saputo dare una spiegazione alle tante incongruenza contestategli successivamente dagli inquirenti. E, quindi oggi, la condanna.