Roma, 1 Ago 2107 - "Permangono ancora differenze che non sono sanabili" tra Italia e Francia su Fincantieri. A parlare il ministro dell'Economia italiano Pier Carlo Padoan dopo l'incontro al Mef con il ministro dell'economia francese Bruno Le Maire che - incalzato dai cronisti - ha dichiarato: "Auspichiamo un accordo solido e sostenibile. Sono convinto che dobbiamo rafforzare la cooperazione tra i nostri due grandi popoli, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà e opinioni diverse su Stx ma troveremo una soluzione adeguata. E aggiunge: vogliamo "un Airbus navale tra Italia e Francia: si tratterebbe del primo campione mondiale nel settore", quindi è normale che "ci voglia un po' di tempo".
Il ministro transalpino ha poi ricordato che della vicenda ne parleranno il Presidente francese Emmanuel Macron e il premier italiano Paolo Gentiloni il prossimo 27 settembre a Lione. E proprio fino al 27 - ricorda Padoan - ci sarà il tempo per cercare di "colmare le differenze". A sottolineare la distanza tra i due Paesi, anche le parole del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda che non ha nascosto un po' di amarezza dopo il confronto con Le Maire: "Non ci spettavamo molto di diverso". Ed ha aggiunto: "Occorre fiducia reciproca per creare questo grande gruppo e la premessa è arrivare a una conclusione che rispetto gli accordi su Stx".
Prima dell'incontro, il ministro dell'Economia Padoan aveva ribadito che: "Fincantieri deve avere la maggioranza assoluta di Stx France. "Fincantieri", incalza l'inquilino di via XX settembre, deve avere più del 50%, visto che i coreani avevano i due terzi" del capitale della società che controlla i cantieri navali di Saint Nazaire. La proposta avanzata da Le Maire di un capitale diviso esattamente a metà tra Francia e Italia con presidente del cda designato da Fincantieri non soddisfa il Governo italiano.