Cagliari 13 Giu 2017 – La seduta del consiglio regionale della Sardegna si è aperta sotto la presidenza di Gianfranco Ganau, presidente dell’Assemblea. Dopo le formalità di rito, Ganau ha brevemente ricordato due importanti esponenti della politica sarda recentemente scomparsi: Efisio Serrenti, consigliere del Pad’Az e già presidente del Consiglio e Pasqualino Federici, consigliere regionale di Forza Italia anch’egli vice presidente del Consiglio, Senatore e presidente del Parco nazionale dell’Asinara. Al termine dell’intervento del presidente dell’Assemblea sarda ha osservato un minuto di silenzio in segno di cordoglio.
Alla ripresa della seduta, intervenendo sull’ordine dei lavori, il consigliere Pier Mario Manca (Pds) ha lamentato che l’assessorato dell’Agricoltura non ha mai fornito risposte alle sue interrogazioni ed ha sollecitato polemicamente l’eliminazione di uno strumento inefficace.
Il presidente Ganau ha replicato sostenendo al contrario l’utilità di sollecitare la Giunta a dare riposte più celeri, cosa che sta già accadendo secondo quanto risulta alla presidenza.
Il consigliere dei Riformatori Michele Cossa, sempre sull’ordine dei lavori, ha segnalato l’inadeguatezza della prassi fin qui seguita di consegnare le risposte in busta chiusa ai destinatari, aggiungendo che a suo giudizio sarebbe molto meglio utilizzare strumenti più innovativi.
Il presidente Ganau si è detto d’accordo, ricordando che fra le innovazioni di imminente introduzione c’è proprio quella di far pervenire le risposte alle interrogazioni direttamente sui tablet dei consiglieri.
Successivamente l’Assemblea ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con la sostituzione dell’ex consigliere Oscar Cherchi (Forza Italia), dopo una sentenza del Tribunale di Cagliari e la conseguente applicazione della legge “Severino”. A Cherchi, in base alla decisione della Giunta per le elezioni, è subentrato dopo un rilievo sulla ineleggibilità del candidato Emanuele Cera, il candidato Domenico Gallus.
Il presidente ha ricordato al Consiglio la necessità di votare sulla delibera della Giunta per le elezioni.
In proposito il capogruppo del Pd Pietro Cocco ha chiesto che si proceda alla votazione con scrutinio segreto.
La consigliera Anna Maria Busia (Misto) ha chiesto una breve sospensione della seduta, non avendo allo stato gli elementi sufficienti per poter votare.
Il capogruppo di Forza Italia Petro Pittalis, ricordando di non essersi mai opposto a richieste di sospensioni, ha sottolineato che Consiglio è comunque chiamato a decidere anche perché è già decorso il termine di 30 giorni previsto dalla legge.
Il presidente ha accolto la richiesta di sospensione. Segue