Olbia, 2 Mag 2017 – Ieri sera, verso le 21.30, una persona ha chiamato il 112 riferendo che due ragazze a bordo di una Y10 avevano appena avuto un incidente in auto in via Cesare Pavese, nei pressi del Centro Commerciale Auchan, con un Suv di colore scuro che, dopo averle colpite, si era dato alla fuga.
Le prime testimonianze delle due ragazze, probabilmente in stato di shock, non sono state in grado di fornire dei dettagli precisi sull’auto che si era appena data alla fuga. Le feriti poi sono state trasportate tramite un’ambulanza del 118 presso il Pronto Soccorso di Olbia, dove sono state dimesse nella notte in condizioni non gravi, avendo riportato solo pochi giorni di prognosi.
I militari, in seguito, hanno le indagini per cercare di arrivare al Suv di cui non si conosceva né il modello, né la targa, considerato che sembrava fosse un Range Rover e la targa fornita risultava essere di un’utilitaria. Ma circa due ore dopo, verso mezzanotte, al 112 è giunta una telefonata da parte di una persona che ha riferito di aver subito, verso le ore 22.30 precedenti, in via Barcellona, il furto della propria Jeep Grand Cherokee di colore nero. Da quel momento il collegamento è stato facile e sono cominciate le ricerche della Jeep, anche attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza.
Nel pomeriggio di oggi presso il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia si è presentato G.P., un uomo 42 anni, proprietario della Jeep Grand Cherokee, il quale, probabilmente dopo una attenta riflessione sull’accaduto, ha preferito presentarsi direttamente ai Carabinieri ritrattando la versione riferita durante la notte e riconoscendo le proprie colpe. Infatti l’uomo ha ammesso di essersi trovato alla guida della propria auto al momento dell’incidente, di essere fuggito per paura e di avere simulato il furto per coprire i fatti.
A quel punto i Carabinieri della Stazione Olbia Poltu Quadu, insieme ai colleghi della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale, gli hanno contestato tutte le infrazioni al Codice della Strada e lo hanno denunciato per simulazione di reato, fuga in caso di incidente con danni alle persone ed omissione di soccorso.
