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M5S, comunarie: travata per grillo e grillini dal tribunale di Genova che gli dà torto e quindi Marika Cassimatis rientra in gioco.

Genova, 10 Apr 2017 - "Si', abbiamo vinto". Lo dice Marika Cassimatis in un post su Facebook, confermando la decisione del tribunale di Genova, che nel caso del ricorso contro Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle, ha deciso di dare ragione alla vincitrice delle comunarie per la scelta del candidato sindaco a Genova: annullate, dunque, le due decisioni con cui la docente di geografia veniva esclusa dal partito. Il giudice ha sospeso anche il 'ripescaggio' della lista di Luca Pirondini, scelto per correre alle elezioni col simbolo del Movimento. Il tribunale civile ha dunque accolto tutto il ricorso d'urgenza. "Da qui in avanti non so cosa succederà, hanno accolto tutto, siamo molto contenti tutti, anche i candidati consiglieri" - aggiunge Cassimatis - Spero che ci sia un incontro di chiarimento con lo staff e con Beppe Grillo".

"Un candidato c'è ed è Marika Cassimatis. Il Movimento, se non la candidasse, dovrebbe boicottare una decisione del giudice". E' quanto sostiene l'avvocato Lorenzo Borrè che assiste la professoressa 'scomunicata' da Beppe Grillo. "Ho comunicato questa mattina a Cassimatis la decisione del giudice - ha detto Borrè - e mi ha risposto dicendomi "Evviva", era a lezione. Il presidente ha comunque accolto tutte le nostre richieste facendo proprie le nostre argomentazioni".

Formalmente Cassimatis è in corsa per le comunali a Genova, ma grillo potrebbe impedirle di usare il simbolo M5s, perchè la titolarità è di un movimento diverso dal MoVimento che ha espulso la professoressa: il simbolo è di una associazione registrata da Grillo nel 2012, dal commercialista Andrea Nadasi e dal nipote di Grillo, l'avvocato Enrico Grillo. Grillo però guida entrambi.

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