Nuoro, 2 Mar 2017 - Il personale della Polizia di Stato di Nuoro, nelle prime ore di questa mattina ha eseguito una vasta operazione finalizzata al contrasto delle rapine ai furgoni portavalori, dello spaccio di sostanze stupefacenti e della detenzione illegale di armi da guerra.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Nuoro e del Commissariato di P.S. di Orgosolo, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere o di obbligo di dimora, nei confronti di 9 persone, tutte residenti in Nuoro ed Orgosolo (NU), emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Nuoro, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Quindi sono finite in carcere 4 persone e si tratta di Francesco Mischera, di 25 anni, residente a Orgosolo, con precedenti penali; Gavino Carta di 22 anni, residente a Orgosolo, con precedenti penali per droga e reati contro il patrimonio; Simone Musina, si 22, residente a Mamoiada, già detenuto presso la Casa Circondariale di Nuoro “Badu ‘e Carros” per detenzione illegale di armi da guerra; e Pasquale Buffa, di 25 anni, residente a Orgosolo, con precedenti penali per rapina.
Invece agli arresti domiciliari sono finiti Franco Porcheri, di 50 anni, residente in Nuoro, incensurato.
Ai soggetti suindicati sono stati contestati svariati reati, dallo spaccio di sostanze stupefacenti di tipo marjuana e cocaina alla detenzione e porto abusivo di armi anche da guerra, nonché furto di autovetture e motocicli, reati commessi nel territorio di Nuoro ed Orgosolo a partire dal mese di settembre 2015.
Tra gli arrestati figurano anche gli autori della rapina simulata ai danni del furgone porta tabacchi, compiuta lo scorso 10 maggio 2016 ad Orgosolo, nel corso della quale vennero asportati 8 colli di sigarette per un valore complessivo di 16.000,00 euro.
Si tratta di Franco Porcheri, Sebastiano Puddu e Gavino Carta, il primo autista della ditta di trasporti Nusi S.r.l. interessata dalla rapina, gravemente indiziati di aver sottratto il carico trasportato e di averne successivamente simulato la rapina.
Nel corso delle operazioni di questa mattina, sono state eseguite anche 15 perquisizioni domiciliari presso le abitazioni degli indagati che hanno consentito di sequestrare cose e documenti utili al prosieguo delle indagini. E tra i perquisiti anche il titolare di una nota carrozzeria di Oliena, indagato per favoreggiamento, per aver aiutato alcuni degli arrestati a sottrarsi alle attività tecniche, bonificando i loro mezzi.
Tali operazioni si collegano temporalmente anche ai recenti sequestri di sostanza stupefacente eseguiti nel corso delle indagini che hanno interessato 13.9.2016, Gavino Carta, che aveva avviato una florida piantagione composta da 60 piante di canapa indiana e il 13.09.2016, Giuseppe Biscu, arrestato poiché trovato in possesso di una pistola semiautomatica da guerra SIG P210 del tipo in uso alle forze dell’ordine svizzere nonché di una carabina ad aria compressa marca Gamo calibro 4,5, palesemente alterata.







