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Le 35 pagine che svelano il Trump segreto. In fuga terrorizzato ex agente che ha scritto il rapporto

Londra, 12 Gen 2017 - Assume sempre più i toni e le sfumature di una spy story alla Le Carré la vigilia dell'inaugurazione di Donald Trump alla Casa Bianca. A una settimana dal fatidico giorno in cui il Tycoon assumerà ufficialmente la carica si moltiplicano e rimbalzano sulle due sponde dell'Oceano veleni, indiscrezioni, patti indicibili e minacce di morte.

L'ex agente del Mi6 britannico che ha realizzato l'ultimo dossier-scandalo su Trump sarebbe "terrorizzato" dopo la pubblicazione del suo nome e teme ritorsioni da Mosca. A scriverlo è oggi il quotidiano britannico Daily Telegraph citando fonti vicine all'uomo.  Ieri sera l'ex agente ha "lasciato l'abitazione nel Surrey, affidando il gatto a un vicino". Quando ha saputo che la sua identità sarebbe stata resa nota steele "è inorridito, ora teme per se e la sua famiglia", afferma la fonte.

Intelligence Ltd. Steele, cofondatore della società londinese Orbis business intelligence ltd, ha realizzato il rapporto di 35 pagine che ipotizza collusioni tra il cremlino e trump e altre notizie scottanti sul presidente eletto degli Stati Uniti.

Nelle settimane precedenti Steele ha più volte negato la possibilità di essere intervistato, sostenendo che gli argomenti fossero troppo scottanti. Il profilo LinkedIn di Burrows sostiene che in precedenza il 58enne avrebbe avuto incarichi governativi in ambito diplomatico. Quello di Steele invece è meno chiaro sulla questione, anche se - fa notare il Wsj - è pratica diffusa per le spie avere lavori di copertura presso ambasciate dei propri paesi. Orbis Business Intelligence è stata fondata nel 2009 e ha un network di professionisti dell'intelligence, attraverso i quali fornisce consulenze strategiche ai propri clienti.

La sua ricerca "è stata inizialmente finanziata dai repubblicani anti-trump e poi dai democratici", afferma il Telegraph, attraverso una società di Washington. L'uomo ha condiviso le proprie informazioni "con l'Fbi".

Le notizie sull'esistenza del dossier "sono circolate per mesi in Usa, ma non c'era nessun dato concreto fino allo scoop della Cnn". Il nome di Steele è stato pubblicato ieri dal Wall Street Journal.

Christopher Steele ha 52 anni ed è a capo della società londinese Orbis Business Intelligence insieme a Christopher.

Il rapporto pubblicato per intero da BuzzFeed martedì circolava da tempo negli ambienti di Washington. È del tutto non confermato e sostiene che Trump e i suoi collaboratori hanno contatti diretti e di affari con Mosca. Inoltre si sostiene che il presidente eletto avesse organizzato una performance sessuale: la pratica del 'golden shower'. Trump avrebbe pagato prostitute russe per urinare sul letto della camera usata da Michelle e Barack Obama, guardando mentre lo facevano. Il dossier di 35 pagine è arrivato nelle mani dell'intelligence americana l'anno scorso e una parte di esso è stato mostrato a Trump e a Obama.