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Guardia di Finanza: coltivazione di marijuana in un appartamento del centro di Olbia, arrestato responsabile

Olbia, 9 Sett 2016 - I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno arrestato un uomo di 40 anni, F.R.L., argentino residente a Olbia da diversi anni, dopo che nel suo appartamento veniva rinvenuto un laboratorio per la coltivazione, l’essicazione ed il confezionamento di marijuana.

In particolare, l’attenzione dei militari è stata richiamata da Vagyf ed Ober, i due pastori tedeschi addestrati nella ricerca di droga, che nel corso di un controllo dell’autovettura di un insospettabile ambulante, ne hanno segnalato l’abitacolo.

Immediata la reazione dei militari che, hanno poi notato il persistente nervosismo dello stesso, maturando la convinzione che l’argentino potesse occultare in altro luogo lo stupefacente che aveva allertato il fiuto dei cani.

finanzieri-in-serra-cannabisLa conseguente perquisizione domiciliare effettuata presso la residenza dello straniero, ha permesso di rinvenire quasi un chilo e mezzo di marijuana essiccata tra foglie ed infiorescenze, distribuite in diversi vasi di vetro con l’etichettatura della data di raccolto delle stesse e centinaia di semi di cannabis pronti per essere piantati, nonché, abilmente occultate sotto un telo mimetico, sul terrazzino del secondo piano del piccolo appartamento, oltre quaranta piante di cannabis indiana a diversi stadi di maturazione. Inoltre, nel corso delle operazioni, veniva scoperta un intero locale allestito in modo professionale per fungere da serra e garantire un approvvigionamento di marijuana nell’arco di tutto l’anno. La stanza era stata completamente coibentata, fornita di lampade per la coltivazione indoor, idoneo sistema di ventilazione ed irrigazione (garantito da serbatoi con una capacità di oltre mille litri d’acqua), apparati elettronici utili al monitoraggio della temperatura, del tasso di umidità e del ph di acidità del terreno, nonché rifornita di fertilizzanti e terriccio in quantità.

Sono ora oggetto di accertamento i rapporti del soggetto, visto l’elevato livello di professionalità col quale conduceva la coltivazione domestica, che, in termini di attrezzature impiegate e di impianti installati, sarebbe risultata addirittura più efficiente e produttiva delle numerose piantagioni improvvisate, recentemente scoperte.

Al termine delle attività, l’uomo veniva pertanto tratto in arresto per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.