Carbonia, 16 Ago 2016 - Nella notte di ferragosto i carabinieri della Stazione di Carbonia di concerto con i colleghi dell’Aliquota radiomobile della compagnia della cittadina, hanno arrestato nella quasi flagranza di danneggiamento a seguito di incendio, Oliviero Mocci, di 44 anni, domiciliato in Carbonia (Ca) con molteplici precedenti penali. L’uomo alle 01.16, utilizzando un innesco per accensione (diavolina), ha dato fuoco senza alcun motivo, all’autovettura di proprietà di un pensionato del luogo, che era parcheggiata regolarmente nella pubblica via, nei pressi dell’abitazione dell’uomo.
Le fiamme, spente dallo stesso proprietario che si era reso conto dell’incendio, hanno danneggiato completamente il vano anteriore del mezzo.
L’intera azione criminale del pluripregiudicato è stata ripresa da alcune telecamere presenti nella zona, che dopo essere state visionate dai militari hanno permesso di vedere tutte le fasi dell’incendio, con l’uomo che si allontanava dal luogo del fatto con tranquillità.
I carabinieri, che ben conoscono Mocci, una volta appiccate le fiamme si è allontanato dalla zona del reato lo hanno immediatamente riconosciuto e visti soprattutto per i suoi trascorsi incendiari, sono andati direttamente a casa sua dove è stato rintracciato (stava dormendo) e poi arrestato.
L’Autorità Giudiziaria di Cagliari, informata dagli uomini dell’Arma della Stazione di Carbonia, ha disposto il giudizio direttissimo per la mattinata di ieri, durante il quale naturalmente è stato convalidato il provvedimento restrittivo viste le prove schiaccianti ed subito dopo il suo difensore ha chiesto i termini a difesa e Mocci rimarrà, nel frattempo, rinchiuso nel carcere di Ca-Uta fino al 18 prossimo data in cui si svolgerà il processo.