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Domani a Oristano (alle 21.30 in piazza Cattedrale) il concerto “Lux Feminae” con Rossella Faa, Valentina Casula, Monica Demuru, Elena Ledda, Simonetta Soro.

Cagliari, 2 Ago 2016 - Dopo le prime due serate a Cabras e a Bauladu, torna nella sua "casa base" a Oristano il Festival Dromos. Tre gli eventi nel programma della giornata di domani (mercoledì 3 agosto), che culmina in musica alle 21.30 in piazza Cattedrale, in compagnia di cinque cantanti sarde ­ - Elena LeddaSimonetta SoroValentina CasulaMonica Demuru e Rossella Faa – protagoniste di "Lux Feminae", una produzione originale del festival. Il concerto è preceduto da due diversi appuntamenti nel tardo pomeriggio: alle 18.30 al Centro di salute mentale (presso l'Ospedale Vecchio nel piazzale San Martino) l'inaugurazione della mostra "Il frutto della disubbidienza"; alle 19.30, alla Libreria Librid (in piazza Eleonora d'Arborea), "Racconti di viaggi responsabilmente disubbidienti", un incontro con la Cooperativa ViaggieMiraggi Onlus .
Rossella Faa2Alcune delle più importanti voci femminili del panorama isolano sono riunite nel progetto "Lux Feminae", per un concerto sotto "il segno di Eva" (tema portante di questa diciottesima edizione di Dromos) ambientato in uno degli spazi più prestigiosi di Oristano come piazza Cattedrale, di fronte alla chiesa dedicata alla Vergine Maria: una serata celebrativa della luce mistica della Donna, madre del Dio cristiano ma, al contempo, della luce delle donne, di tutte le donne. Ogni cantante sarà affiancata da uno o più musicisti di riferimento: Elena Ledda e Simonetta Soro dal quartetto di Mauro Palmas alla mandola con Marcello Peghin alla chitarra, Silvano Lobina al basso e Andrea Ruggeri alla batteria; Monica Demuru con il pianista Natalio Mangalavite; Rossella Faa con Giacomo Deiana alla chitarra e Nicola Cossu al contrabbasso, quest'ultimo presente anche al fianco di Valentina Casula e del suo chitarrista Jean-Luc Roumier. Il biglietto costa dieci euro, e il ricavato sarà devoluto alla Caritas.
È realizzata dal Centro per l'Autonomia PLUS Oristano - Asl 5, gestito dalla cooperativa sociale Ctr e dal Dipartimento di salute mentale e dipendenze (Dsmd), con il coordinamento del dottor Gianfranco Pitzalis, la mostra "Il frutto della disubbidienza" che si inaugura alle 18.30 nei giardini del Centro di salute mentale. L'esposizione-performance integra diverse forme di arte visiva con il coinvolgimento attivo degli utenti. "Da tutti immaginato come una mela rossa - spiegano gli ideatori dell’iniziativa – il frutto delle disobbedienza resta invece misterioso. L'esposizione performance cerca di andare alla scoperta di questo frutto, del dove si nasconda, in cosa e che aspetto abbia". È possibile visitare l’allestimento fino all'8 agosto, poi di nuovo dal 20 di questo mese al 20 settembre, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18.
In "Racconti di viaggi responsabilmente disubbidienti", l'appuntamento in programma alle 19:30 alla libreria Librid, si parlerà invece di un modo autentico di viaggiare, rispettoso dei luoghi e delle persone, che stimola il dialogo e la relazione tra diversi popoli. All'incontro con la Cooperativa ViaggieMiraggi Onlus, da sedici anni impegnata nel turismo responsabile, intervengono Enrico De Luca, Paola Gaidano, Angelica Brigas, Mariana Millapan, Natalia Negrini e Corrado Casula.
L'indomani (giovedì 4 agosto) il festival approda a San Vero Milis dove, alle 19.30 nella Chiesa di San Salvatore all'interno del Giardino del Museo Archeologico, si inaugura "Paraulas Mannas", una serie di installazioni firmate da Lidia Murgia.
Si rimane al Giardino del Museo Archeologico, dove alle 21.30 (con ingresso a dieci euro) per il concerto della violinista e cantante (ma anche compositrice e arrangiatrice) Yilian Cañizares affiancata da Daniel Stawinski al pianoforte, David Brito al contrabbasso, Cyril Regamey alla batteria e Inor Sotolongo alle percussioni. Com