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Basket – Disco rosso per il Cus Cagliari fermato dal Ragusa per 52-88

Cagliari, 5 Ott 2015 - Nessun miracolo all’Opening Day di Napoli dove il Cus Cagliari Energit nulla ha potuto al cospetto della Passalacqua Ragusa che si è imposta per 52-88. Troppo corto il roster cagliaritano che ha provato a lottare con le unghie e con i denti, mettendo già in evidenza delle buone individualità, la statunitense Phralis su tutte, ma pagando a caro prezzo le poche rotazioni e la scarsa preparazione nelle gambe. Un applauso comunque va a tutto il gruppo che ha dato il massimo, lottando su ogni palla. Dopotutto la via per la salvezza non passa certo per gare come quella odierna o di domenica prossima contro Schio, l'importante sarà non abbattersi mai di fronte alle difficoltà e uscire dal campo a testa alta come è successo contro le forti siciliane. Coach Restivo butta subito nella mischia Benic, Milic, Arioli, Chesta e Phralis, risponde Ragusa con Consolini, Gorini, Erkic, Nadalin e Little. E' Nadalin a rompere il ghiaccio, imitata da Benic.

Per qualche minuto si gioca punto a punto, il Cus tiene bene il campo e non si lascia intimorire dalle più quotate avversarie, poi le vice campionesse d'Italia allungano con decisione, bucando a ripetizione la retina isolana. Milic tenta una timida reazione, ma la prima frazione si chiude sul 10-21. Nel secondo intertempo Ragusa allunga ancora. Il Cus appare frastornato, in difficoltà e in debito d'ossigeno, concede troppo sotto canestro e non riesceo a rendersi pericoloso. Phralis con una tripla prova a suonare la carica. Le universitarie non demordono e con grande caparbietà si riportano sul -10 (19-29). Tanta grinta e determinazione però non bastano di fronte ad un Ragusa coriaceo che non concede nulla e con una scatenata Little si va negli spogliatoi sul 29- 43.

Al rientro in campo il copione purtroppo non cambia, il quintetto di Molino fa il bello ed il cattivo tempo e il divario per il Cus, sempre più stanco, si fa più pesante. Negli ultimi minuti di gioco resta comunque l'orgoglio di rendere almeno meno amara la sconfitta ed una stoica Cinzia Arioli, in campo per tutti i 40 minuti, regala giocate da applausi. Alla fine sul tabellone rimangono i 36 punti di distacco tra le due squadre, ma il Cus ha un hrande cuore e continuando ad allenarsi come ha fatto finora con dedizione potrà dire la sua in questo campionato che si preannuncia comunque combattuto come non mai. Oggi le guerriere universitarie sono uscite sconfitte dal campo, ma a testa alta pronte a dire la loro contro chiunque.

Cus Cagliari Energit: Canalis; Garau ne; Benic 6; Corda ne; Milic 15; Arioli 9; Gagliano ne; Chesta 3; Prahalis 19; Gombac. All. Restivo.

Passalacqua Ragusa: Consolini Chiara 6; Gorini; Valerio; Erkic 13; Ngo Ndjock 14; Gonzalez 10; Sorrentino; Nadalin 10; Little 24;Micovic 11. All. Molino Arbitri: Foti, Castiglione e Vanzini Parziali: 10-21; 29-43; 39-62; 52-88 Note: Cus Cagliari: t2: 16/33; t3: 5/12; tl: 5/10. Ragusa: t2: 30/52; t3: 8/14; tl: 4/4. Com