Press "Enter" to skip to content

Turismo e Social Carpet. Da expo all’isola si tesse con semi e paste: a Orani omaggio a Nivola e Delitala

Cagliari, 25 Set 2015 - Dopo il successo dell’Expo, prosegue in Sardegna il viaggio del social carpet. Da domani il tappeto sociale sarà tessuto ad Arbus, mentre domenica 27 a Orani, il 28 sarà trasportato a Baunei e il 29 settembre ospitato a Cardedu.

Arbus. Alla tessitura di agro-biodiversità partecipano domani mattina i bambini delle scuole di Arbus, insieme a genitori e insegnanti. Il tema sarà quello della zucca: “Magiche zucche e pecore nere”. Nel tappeto saranno inseriti infatti oltre 30 varietà di semi di zucca coltivati nel territorio, ai quali si aggiungono circa 70 tipologie di semi di cereali e di verdure spontanee curative spesso scambiate per infestanti. Carote selvatiche o senape che crescono nei 47 chilometri di costa arburese tra Capo pecora e Capo frasca. Il tutto sarà intessuto su lana cruda di pecora nera di Arbus, antica e a rischio di estinzione. Tutto ciò avverrà in collaborazione con la comunità del cibo sardo "slow food" la casa verde, Monica Saba, allevatrice di capre e di pecore nere, esperta di fitoalimurgia e la famiglia Atzori seed savers, custodi di antiche qualità di sementi.

Orani. Il passaggio del social carpet ad Orani prevede la tessitura d’architettura. Un omaggio a Nivola e a Delitala, tra impasti e paste dell'isola. A partecipare saranno i muratori - tessitori delle imprese edili della Sardegna partecipanti al "Campionato Sardo de su Mastru 'e Muru" del paese, in concomitanza con le giornate di "Cortes Apertas”. Anche qui protagonisti i bambini delle scuole e i pittori Mario Adolfi e Vincenzo Grosso. Ancora, le sartorie Modolo e Mura, con i loro scarti di stoffe d'autore in collaborazione con la Maison Zegna. In contemporanea ci sarà la tessitura sonora con le note dei campanacci della collezione della famiglia Niffoi. L'idea è quella di ricreare le sonorità, che sono memoria collettiva, affini alle lane che si manipolano nel tessere. Un omaggio agli impasti avverrà grazie all’uso delle malte di Nivola, alle architetture di calce, alle amalgame colorate di Delitala, per arrivare a creare sul tappeto gli impasti del food. Verranno tessute anche le sfoglie di dolci a rischio di estinzione come su "pistiddu".

Baunei e Cardedu. Lunedì 28 a Baunei e martedì 29 a Cardedu continua l’omaggio alla pasta sarda, con il coinvolgimento di tutta la comunità. Saranno utilizzati diversi tipi di frutta selvatica e delle montagne dei paesaggi ogliastrini, uniti ad avanzi di stoffe e di vecchi abiti, trasformati così in appetitosi piatti da gustare con gli occhi e con le mani. Red