Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, in due distinte operazioni, hanno scoperto altrettante piantagioni di marijuana, una alla periferia di Sassari e una nelle campagne tra Osilo e Sassari.
I militari del Nucleo Investigativo provinciale, dopo un lungo appostamento, hanno sorpreso Davide Aristarco, di 30 anni e la sua compagna Luigina Uleri di 27 anni, entrambi disoccupati, mentre innaffiavano 51 piante di canapa indiana, ben occultate tra la vegetazione del loro giardino. Gli arbusti, alcuni dei quali già alti oltre due metri, se immessi sul mercato avrebbero procurato un introito di oltre 25.000 euro.
Durante la perquisizione è stata trovata altra marijuana essiccata e pronta per lo smercio, per un peso di circa 1,5 kg. L’uomo e la donna sono stati quindi dichiarati in arresto per coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed in seguito, nell’udienza per direttissima che si è celebrata nella tarda mattinata di oggi, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per Aristarco e l’Obbligo di Dimora per Uleri.
In un’altura impervia nelle campagne tra Osilo e Sassari i Carabinieri della Compagnia di Sassari, durante una perlustrazione ad ampio raggio in collaborazione con i Barracelli del posto, hanno rinvenuto altre 33 piante di marijuana ben nascoste tra la macchia mediterranea, che sono state estirpate e poste sotto sequestro insieme a tutta l’attrezzatura ed all’impianto (impianto a goccia alimentato con una batteria).