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“Sa Gherra 1915/191”, memorie dalla Grande Guerra

Mercoledì 6 maggio, alle ore 18.00, inaugura la mostra “Sa Gherra 1915/1918”. Memorie dalla Grande Guerra.

Con l’ingresso dell’Italia in guerra, nel 1915, tanti giovani Sardi lasciarono le proprie case, forse per la prima volta, per affrontare le battaglie nelle trincee friulane e trentine; alcuni di essi non tornarono più. Lettere, diari, fotografie, cartoline, telegrammi, mostrine e medaglie, raccontano, a cento anni di distanza, quella Storia e le tante storie di coloro che furono i protagonisti di tale evento epocale. La mostra, in due atti, prosegue la formula partecipata degli eventi espositivi del Search e ha coinvolto la cittadinanza, chiamata a riscoprire e a tirare fuori dai cassetti o dalle pagine di un libro queste mute e preziose testimonianze, che diventano documenti importanti di uno dei conflitti più drammatici e significativi della storia nazionale.

Il primo atto racconta gli eventi legati all’ingresso dell’Italia in guerra. I documenti e gli oggetti esposti illustrano la chiamata alle armi di tutti gli uomini validi, ma anche la creazione del cosiddetto “fronte interno”, ossia la partecipazione della popolazione civile allo sforzo bellico della nazione con la creazione di comitati che raccolgono fondi per le famiglie dei combattenti, l’afflusso di volontari che coprono i posti lasciati vacanti dai richiamati, e altre iniziative volte a sostenere il Paese. Particolare attenzione è dedicata anche alla vita quotidiana: il calmiere dei prezzi ed il razionamento dei generi alimentari, l’assistenza ai feriti, i sussidi, aspetti della vita di ogni giorno, che continua il suo corso malgrado le difficoltà dovute al conflitto.

Il secondo atto sarà dedicato ad illustrare i momenti più duri del conflitto, legati alle notizie delle prime perdite, feriti e prigionieri e all’acuirsi delle conseguenti difficoltà economiche. I documenti esposti illustreranno il momento finale della guerra e quello immediatamente successivo: le celebrazioni per la vittoria, il ritorno dei reduci ma anche il perdurare delle difficoltà economiche, aggravate dall’epidemia di influenza spagnola che fece più vittime dell’intero conflitto.

Il progetto espositivo, curato da Anna Maria Montaldo, e realizzato dalla MEM – biblioteche comunali e dall'Archivio Storico del Comune, si avvale per la scenografia della creatività artistica di Antonello Ottonello e di Giorgio Dettori per la parte fotografica.

La mostra sarà arricchita da una rassegna cinematografica dedicata alla Grande Guerra. Attraverso i film, selezionati in collaborazione con la Cineteca Sarda, sarà possibile comprendere meglio le atmosfere drammatiche vissute dai nostri nonni e bisnonni, ma anche i momenti leggeri in cui era concesso il divertimento e lo svago. Com

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