Mettere un freno alla crisi economica per evitare lo spopolamento del territorio, area vasta metropolitana del nord Sardegna, rifiuti, trasporti, riforma degli enti locali e della sanità e, soprattutto, un dialogo più serrato con la giunta e il consiglio regionale. È quanto emerso dalla prima riunione tra i sindaci del Nord Ovest della Sardegna, convocata dal sindaco di Sassari Nicola Sanna, e che oggi nella sala consiliare di Palazzo Ducale ha visto seduti attorno al tavolo oltre la metà dei Comuni del Sassarese.
La richiesta unanime è quella di avviare da subito un percorso condiviso nell'elaborazione delle riforme degli enti locali e del sistema sanitario, rispetto a come è stata elaborata la bozza presentata a dicembre per gli enti locali e la legge sulle Asl. Tutti i primi cittadini hanno sottolineato la necessità di dare maggiore e unica voce a tutto il Nord Sardegna. Da qui la proposta di costituire un coordinamento permanente, per dare continuità agli incontri, e aprire un confronto con la Regione.
«Occorre che da questa riunione si levi l'autorevolezza che è propria dei sindaci, primi rappresentanti del sistema istituzionale – ha detto Nicola Sanna – che hanno bisogno di avere una maggiore attenzione, intesa come momento di discussione analitica delle proposte, da parte di giunta e consiglio regionale, senza rinvii sine die ma con un dibattito reale che tenga nel debito conto l'opinione degli amministratori locali. Siamo in un momento in cui dobbiamo fare delle scelte che disegneranno la Sardegna nel prossimo futuro, un quadro che durerà tra i 20 e i 25 anni».
Il punto centrale della riunione, nella prospettiva della scomparsa delle Province, si è focalizzato sulla questione della realizzazione di un'area vasta metropolitana dell'intero Nord Sardegna. Una realtà a standard europeo, dove la distanza per raggiungere le diverse funzioni di un'area metropolitana – porti, aeroporti, parchi nazionali, poli produttivi agricoli, industriali e turistici, scuola, università, sanità, uffici regionali e territoriali – non sia maggiore a un'ora di percorrenza.
«Dobbiamo arrivare a incontri costruttivi e reali con gli assessori regionali e il presidente della Regione – ha ribadito il primo cittadino di Sassari – e davanti abbiamo anche urgenti argomenti relativi alla ripresa dell'apparato produttivo, alla sanità, ai rifiuti e ai trasporti».
Da qui la necessità di organizzare un calendario fitto su temi concreti. Una prima data utile potrà essere quella del 30 aprile, quando ad Alghero sarà presente il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, una prima occasione quindi per un confronto diretto sui temi cari al Nord Ovest Sardegna e alla parte settentrionale dell'Isola.
Al tavolo hanno partecipato anche il presidente del consiglio comunale Antonio Piu e la presidente della Provincia Alessandra Giudici. Com