Nella serata di ieri, al 112, è giunta una richiesta di aiuto da parte di un commerciante di Sant’Antioco, il quale richiedeva con urgenza l’intervento di una pattuglia dei carabinieri in quanto era stato aggredito da due persone per poi riuscire a scappare da loro ed essere inseguito mentre si trovava a bordo della propria autovettura sul tratto di strada ss126 con direzione di marcia Sant’Antioco – Carbonia.
Sul luogo della segnalazione è stata quindi inviata immediatamente una pattuglia della Stazione di San Giovanni Suergiu, impegnata in un servizio coordinato di controllo del territorio disposto dal comando compagnia di Carbonia, la quale si portava sul tratto di strada e giunti all’altezza del km. 4+900, ha notato una autovettura di colore grigio che si fermava a tutta velocità in una piazzola di sosta posta alla destra del margine della carreggiata e subito dopo giungere con medesima celerità un’altra autovettura riconosciuta essere una Citroen Van di colore bianco.
I militari, una volta fermata la marcia del veicolo di servizio a fianco della Chrysler, hanno notato che il conducente della Citroen scendeva dalla propria autovettura e con fare minaccioso e tono alterato e violento nell’espressione delle parole ingiuriose e di minaccia rivolte al conducente dell’altra auto, ha tentato raggiungerlo per avere un contatto fisico con lo stesso, nonostante la frapposizione fisica dei due carabinieri che di fatto sono stati sospinti all’indietro, costringendoli a retrocedere di qualche passo.
Con difficoltà gli aggressori sono stati bloccati dagli uomini dell’Arma che nel frattempo li avevano identificati ed inseguito, con l’ausilio di altre due macchine, subito inviate in supporto, sono riusciti a identificare le persone a bordo della Citroen e si tratta di Pietro Spiga, (noto Niki) 48enne pregiudicato e Maurizio Massa, di 34 anni, entrambi di Sant’Antioco, i quali nonostante la presenza dei carabinieri hanno mantenuto un atteggiamento sprezzante ed ingiurioso, frutto del loro stato di ubriachezza che nonostante tutto, hanno ancora tentato di colpire fisicamente l’autista dell’altra autovettura, la quale unica colpa era quella di aver camminato, lungo la SS 126, a velocità, a dire dei due arrestati, lenta.
Infatti, da quanto accertato successivamente, è emerso che poco prima, la persona che aveva richiesto aiuto al 112, era stato aggredito fisicamente nei pressi di uno ristorante limitrofo alla SS 126 in quanto si era “permesso” di tentare di far rallentare la velocità e il modo di guida del conducente che lo precedeva, cioè di Spiga, attraverso l’utilizzo delle luci abbaglianti del proprio veicolo attivate in maniera ripetuta/pulsante, in quanto visto lo stato di ebbrezza la vettura condotta dallo Spiga circolava mettendo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada.
Il commerciante, in tale maniera era riuscito a far fermare il 48enne che con Massa, appena fermato lo ha aggredito.
In conclusione gli aggressori son stati bloccati, portati in caserma ed e qui dopo le formalità di legge dichiarati in arresto per resistenza con violenza e minaccia Pubblico Ufficiale, violenza privata in concorso.
Inoltre a Spiga è stata inoltre contestata la guida in stato di ebbrezza.
I due arrestati, passate due notti in camera di sicurezza, saranno giudicati con rito direttissima presso il Tribunale di Cagliari.