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La famiglia primo ammortizzatore sociale in Sardegna: serve una legge regionale e nuove politiche di sostegno

Quali politiche intende mettere in campo la giunta Pigliaru per la famiglia? Ho ascoltato con molta attenzione le dichiarazioni programmatiche enunciate dal presidente giovedì in aula e sono rimasto sorpreso dell'assenza di ogni riferimento alle politiche a sostegno della famiglia, tema che avrebbe meritato un'attenzione ben diversa.

La famiglia da sempre in Sardegna rappresenta un pilastro della società, punto di riferimento e cardine dell'educazione e della crescita delle nuove generazioni e, nell'attuale contesto storico da noi forse più che altrove, è anche il primo vero ammortizzatore sociale.

La disoccupazione nella nostra regione colpisce non solo le giovani generazioni ma anche tantissimi quarantenni e cinquantenni padri di famiglia che incontrano fortissime difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro: in tali situazioni molte volte è la famiglia d'origine che interviene e rimedia a drammi umani a cui lo Stato sempre più spesso non riesce a dare risposte concrete.  Ecco perché ritengo che il sostegno alla Famiglia debba essere centrale e prioritario nelle politiche economiche e sociali della Regione Sardegna nei prossimi anni.

La scelta di tanti giovani coppie di formare una famiglia e di avere dei figli, è un aspetto fondamentale della nostra società che purtroppo spesso è sottovalutata dalle istituzioni, spesso indifferenti o superficiali nel programmare e realizzare le politiche mirate ad agevolare e sostenere chi compie tale scelta. In Sardegna il ruolo sociale della famiglia è un fatto concreto e tangibile ed è per questo che chiedo con convinzione alla Giunta Regionale che si impegni a mettere in campo decisioni e azioni politiche decisive per il sostegno alla famiglia con un particolare occhio di riguardo ai nuclei numerosi.

Occorre acquisire consapevolezza politica del fatto che a parità di reddito una famiglia di 5 o più persone ha delle necessità differenti rispetto ad un singolo: ecco perché occorre adottare scelte nette che aumentino e migliorino le agevolazioni delle famiglie nell'accesso al credito e ai mutui, nelle politiche sanitarie e sociali, nella fiscalità regionale, nelle spese per la casa, l'energia, i servizi.

Come ha segnalato con preoccupazione la Caritas sarda nei giorni scorsi oggi nella nostra regione una famiglia su tre è in forte difficoltà. Se necessario la Giunta convochi gli stati generali su famiglia e welfare: è davvero urgente che questo tema diventi centrale nel dibattito politico e che si arrivi in breve tempo ad una legge regionale quadro sulla famiglia che riconosca e rilanci a livello politico e istituzionale un ruolo che nei fatti è riconosciuto da chiunque.