La scomparsa di due giovani di Villacidro, Giuseppe Pintus (arrestato nelle prime ore del pomeriggio dopo una serrata caccia all'uomo con l'accusa di omicidio volontario) e Marta Deligia, è finita in tragedia. Infatti, i carabinieri hanno trovato il corpo della giovane all'interno di un'auto dove sarebbe stata strangolata. Dopo la telefonata del fidanzato al 112, giunta poche ore prime della scoperta, aveva già lasciato presagire il peggio perché ha affermato: "Ho fatto una cazzata, ora vado ad ammazzarmi". Ora le forze dell'ordine cercano l'autore della chiamata e per arrivare al giovane prima che anche lui di tolga la vita hanno chiesto l'autorizzazione al magistrato per poter utilizzare il sistema informatico che consente attraverso il Gps di rintracciare le chiamate.
In questo modo si arriverebbe al luogo esatto dell'ultima drammatica telefonata dell'uomo e le ricerche si muoverebbero in un perimetro ben circoscritto. Si cerca, in particolare, l'auto di Pintus (una Fiat Bravo nera) nell'ipotesi di un suo allontanamento per raggiungere un posto appartato dove togliersi la vita.
Le indagini su quello che si profila come un omicidio-sucidio sono condotte dai militari della compagnia di Villacidro e coordinate dal comando provinciale di Cagliari.