Press "Enter" to skip to content

Belga denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiere dell’aeroporto di Elmas per furto.

Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti della Polizia di Frontiera in servizio presso lo scalo Aereo di Elmas “M. Mameli”, hanno denunciato in stato di libertà un passeggero  T.A., di 42 anni, nato in Belgio nel 71 residente a Oggiona Santo Stefano (VA) , con  alcuni precedenti penali a carico, in quanto resosi responsabile di furto.

L’episodio è scaturito a seguito di controlli di sicurezza preliminari effettuati dal personale della vigilanza privata in servizio all’aeroporto dopo che una coppia di turisti francesi  ha notato che erano stati loro  sottratti “una macchina fotografica e un orologio dalla vaschetta introdotta nell’apparato rx.”  Immediatamente allertato l’Agente della Polizia di Stato assegnato alla supervisione del varco, in base alle indicazioni tempestivamente raccolte, è stato individuato il possibile autore del furto in un passeggero che era transitato subito dopo i turisti nello stesso check-point e che si era diretto frettolosamente verso il gate di imbarco, presumibilmente in partenza per Bergamo.

In base alla descrizione fornita, due operatori della Polizia di Frontiera hanno rapidamente raggiunto l’area indicata e hanno bloccato il sospetto a bordo del volo Ryan Air in procinto di partire in compagnia del figlio minore.

Trovato in possesso di oggetti verosimilmente corrispondenti a quelli sottratti, è stato  fatto sbarcare e identificato.

Gli oggetti sono stati riconosciuti come propri dai legittimi proprietari e quindi restituiti.

D ’intesa col Magistrato di turno, considerato che T.A. risultava affidatario del figlio minore, e che quest’ultimo non poteva essere affidato a terzi, è stato deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato.