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Egitto, blindati dell’esercito bloccano le strade

Tensione altissima dopo gli scontri di ieri in Egitto. L'esercito egiziano ha bloccato al Cairo le principali arterie che conducono alla moschea di Rabaa el Adaweya, incluse le strade che portano al ministero della Difesa e alla Guardia repubblicana. Arrestato il numero due dei Fratelli Musulmani ed ex candidato presidenziale Khairat El-Shater. L'accusa è di incitamento alla violenza. El-Shater, ricco imprenditore, si era presentato come candidato lo scorso anno ma era stato bocciato dalla Commissione elettorale prima delle elezioni per i suoi precedenti penali, aprendo la strada alla candidatura di Morsi al suo posto.

E' salito a 30 morti e a oltre mille feriti il bilancio delle violenze scoppiate in Egitto ieri, 'venerdì dell'ira', dove decine di migliaia di persone hanno risposto all'appello della Fratellanza musulmana a scendere in piazza per difendere la legittimità del presidente eletto Mohamed Morsi. A confermarlo, il ministero della Sanità egiziano.

La città che ha registrato il bilancio più grave è quella di Alessandria, dove 14 persone sono morte e altre 200 sono rimaste ferite in scontri fra manifestanti pro e anti-Morsi. Al Cairo le violenze sono continuate anche durante la notte. I manifestanti stamani rimangono accampati in diversi quartieri della capitale egiziana, che si è svegliata in un clima di tensione. Ovunque per le strade segni della battaglia notturna: pietre, copertoni bruciati, barricate, con manifesti pro o contro Morsi.

"Ora riunione d'urgenza con Bonino su Egitto. Angoscia per escalation violenza, auspico transizione rapida, inclusiva di tutte le parti". E' quanto scrive su twitter il presidente del Consiglio Enrico Letta annunciando una riunione a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri.

Egitto. Scontri nelle piazze, almeno 30 i morti

E' di almeno 30 morti e centinaia di feriti il bilancio degli scontri in Egitto nel venerdì della rabbia dei Fratelli musulmani per la deposizione del presidente, Mohamed Morsi.

Nella notte l'Alleanza nazionale a sostegno della legittimità, un cartello di partiti e movimenti islamici di cui fa parte anche la Fratellanza, ha annunciato nuove proteste "pacifiche" per chiedere che venga reinsediato Morsi. Nelle stesse ore la polizia ha arrestato Khairat al-Shater, uno dei più influenti collaboratori di Morsi. Almeno 12 morti si sono registrati ad Alessandra nella battaglia per le strade tra sostenitori e oppositori del Fratelli musulmani.

Al Cairo due persone sono state uccise a Piazza Tahrir in uno scontro a fuoco tra islamici e i loro oppositori e altri quattro morti si sono registrati nei pressi del quartier generale della Guardia repubblicana dopo che alcuni militanti islamici hanno tentato di raggiungere l'ingresso. Nel nord della penisola del Sinai militanti pro-Morsi hanno assaltato la sede dell'autorità provinciale ad al-Arish e hanno issato una bandiera nera qaedista.