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Arrestate due nomadi dai carabinieri di Sanluri per furto aggravato in abitazione.

Ieri i carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Sanluri hanno arrestato a Samassi, nella flagranza del reato di furto aggravato abitazione,  Jovanovic Monica, di 28 anni, nata jugoslavia ma residente Carbonia, campo Sirai snc, coniugata, disoccupata e Marinkovic Cristina, di 24 anni, di San Gavino Monreale (Vs), disoccupata, pregiudicata.
I militari. su segnalazione di furto, subito da Teresa Boi, di 76 anni, di Samassi, giunti nella zona hanno intercettate le due nomadi che era ancora in possesso di tre orologi di buona fattura, due bracciali in metallo e un anello in oro con pietra preziosa, per valore di duemila euro circa, e quindi, arrestate.

In seguiti gli uomini dell'Arma, dopo le formalità di legge in caserma, hanno accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, Marinkovic Cristina, in attesa del rito direttissimo fissato per oggi. Mentre Jovanovic Monica, invece, è stata trasportata da personale 118 presso l'ospedale di San Gavino Monreale ove dopo il ricovero e l'osservazione medica è stata dimessa e poi messa anche lei agli arresti domiciliari.

L'operazione molto significativa in quanto di recente si sono verificati furti e tentati furti in abitazione da parte di nomadi in Sanluri, Furtei e Samassi, ha avuto successo grazie alla professionalità dei militari Capeggiato dal comandante, maresciallo capo Giuseppe Lussu e dalla tempestività ed esattezza delle indicazioni fornite dalla locale centrale operativa che quando i cittadini segnalano tempestivamente e collaboravano è in grado di dare risposte pronte ed efficaci. Quindi i carabinieri della radiomobile grazie alle precise indicazioni anche di vari cittadini che avevano notato le due donne in fuga, le hanno raggiunte nei pressi del campo sportivo di Samassi. Una delle due ragazze  è stata recuperata da un canale dove aveva cercato di nascondersi nel canneto presente ai lati del corso d'acqua. E in seguito al fermo delle due giovani donne, lungo l'itinerario della fuga delle ladre, sono state effettuate accurate ricerche della refurtiva e all'interno della cassetta postale di una abitazione della via di vittorio venivano sono stati trovati gli orologi e i preziosi immediatamente restituiti alla proprietaria.

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