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Nuove frontiere del processo penale: 28 e 29 giugno 2013 al Forte Village convegno sui rapporti tra la scienza ed il processo penale

Prenderà il via il 28 giugno 2013 al Forte Village Resort, Pula, nella Sala Panorama, la prima giornata dei lavori del convegno intitolato “Nuove frontiere del processo penale” organizzato dal comitato sardo degli studiosi del processo penale.

Giuristi, magistrati, avvocati e polizia giudiziaria, che domani si incontreranno nei locali del Forte Village di Santa Margherita di Pula, approfondiranno diversi argomenti fra i quali l’influenza operata dalla scienza sulle capacità di accertamento dei fatti. Si prenderanno poi in considerazione le regole più strettamente giuridiche che permettono di convogliare il sapere scientifico nell’ambito del processo. Infine, l’ultima parte dei lavori è dedicata all’abuso del processo.

L’apertura dei lavori, alle ore 15.45, sarà affidata a Leonardo Filippi, titolare della cattedra di diritto processuale penale dell’Università di Cagliari ed a Carlo Renoldi, giudice presso il Tribunale di Cagliari in composizione monocratica.

La fase introduttiva dell’incontro vedrà gli interventi di Giorgio Santacroce, primo presidente della Suprema Corte di Cassazione, Ettore Atzori, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, Mario Canessa, presidente sez. Cagliari della Camera Penale della Sardegna, Mauro Mura, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, Ettore Angioni, Procura generale presso la Corte d’Appello di Cagliari, Rita Dedola, presidente della Camera penale della Sardegna e Francesco Sette, presidente del Tribunale di Cagliari.

Si entrerà nel vivo del convegno con l’intervento della presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Maria Grazia Corradini che affronterà il tema dei rapporti tra scienza e processo penale. Seguiranno i contributi di Paolo Tonini, dell’Università di Firenze (Il metodo scientifico tra passato e futuro del processo penale) e Domenico Chierico, della Polizia Scientifica di Cagliari (Il sopralluogo di polizia giudiziaria). Sarà poi la volta di Andrea Chelo, dell’Università di Cagliari (Rilievi irripetibili di p.g. o accertamenti tecnici irripetibili?), di Giovanni Delogu, dei RIS dei Carabinieri di Cagliari (La catena di custodia), di Adriano Tagliabracci, dell’Università di Ancona (L’esame del DNA nel processo penale: potenzialità e limiti). Gli interventi conclusivi della prima giornata saranno affidati a Sergio Lorusso, dell’Università di Foggia, che tratterà l’argomento delle investigazioni scientifiche in relazione al diritto di difesa ed a Francesca Cortesi, dell’Università di Cagliari, che illustrerà la prova scientifica in relazione al processo di prevenzione.

I lavori riprenderanno nella mattina del sabato 29, alle ore 9.30  sempre al Forte Village Resort, con l'introduzione di Metello Scaparone, dell’Università di Torino, che coordinerà la seconda sessione del convegno. Seguiranno Giorgio Spangher, dell’Università La Sapienza che affronterà il tema dell’abuso del processo e Domenico Carcano, consigliere della Corte di Cassazione (Abuso del processo e crisi della legalità processuale).

L’ultimo intervento prima del dibattito conclusivo dei lavori, sarà quello di Giuseppe Santalucia, consigliere della Corte di Cassazione (Tendenze giurisprudenziali in tema di invalidità processuali tra il principio di legalità e il pregiudizio effettivo).

La partecipazione ai lavori darà la possibilità, ad avvocati e praticanti abilitati, di ottenere i crediti necessari per la formazione continua dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari, che ha concesso l'accreditamento del convegno.

Il convegno, si avvale della collaborazione della Corte d’Appello di Cagliari – Ufficio per la formazione decentrata del C.S.M., della Fondazione Banco di Sardegna e dell’Ordine degli avvocati di Cagliari. Com

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