Gli agenti del Commissariato di Quartu Sant’Elena, hanno arrestato Giovanni Portas, di 32 anni, di Cagliari ma residente a Quartu Sant’Elena (Ca).
Il giovane è finito in manette per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine e comuni da sparo ricettazione.
Nella serata di ieri il personale della sezione anticrimine del Commissariato di Quartu Sant’Elena, unitamente a quello della Seconda Sezione della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, nell’ambito di un servizio congiunto a seguito di notizia circa l’occultamento di ingenti quantitativi di droga, hanno dato esecuzione ad una perquisizione nel complesso abitativo della famiglia Portas, poiché soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il controllo dell’abitazione del capo famiglia Giorgio Portas è terminato con esito negativo, mentre quella effettuata a carico del figlio Giovanni, attigua a quella del genitore, ha dato esito positivo in quanto sul tavolo del soggiorno sono state rinvenute, in corso di confezione, numerose buste di cocaina del peso di 10 e 5 grammi per un totale di 98 gr. lordi, due panetti di hashish del peso di 100 gr. cadauno ed altri pezzetti di peso inferiore per un peso totale lordo di 211 gr., due bilancini e tutto il materiale necessario per le confezioni, nonché la somma di 1.995,00 euro ritenuta provento dell’illecita attività e tre cartucce cal. 22 rinvenute all’interno di un foro di un blocchetto di recinzione dell’abitazione.
Nel corso della stessa perquisizione, all’interno di uno spazio ricavato nella piattaforma del camino posto nel soggiorno, sono state rinvenute numerose buste in nylon parte delle quali termo-sigillate con all’interno ovuli e pezzi di hashish per un peso totale di Kg. 1,250,00 , nonché buste contenenti della marijuana per un peso di 380,00 grammi lordo. Nello stesso posto sono state trovate anche tre pistole semiautomatiche marca Beretta complete di caricatore e cartucce, di cui due cal. 7,65 con matricole abrase ed una Cal. 9 short – 380 riportante la matricola E11518Y, risultata provento di furto in abitazione avvenuto il 20 marso scorso, ai danni di Antonio Ignazio Manunza, da lui denunciata lo stesso giorno presso la locale Stazione dei Carabinieri. Quindi il giovane è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità di legge accompagnato e rinchiuso nel carcere cagliaritano di Buoncammino.
