Nella riunione della direzione del Pd di domani Pierluigi "Bersani farà una proposta per formare il nuovo governo sulla base di due emergenze: i costi della politica e la questione economica e sociale". Lo ha detto Stefano Fassina questa mattina a Canale5, anticipando che le stesse proposte verranno poi illustrate al capo dello Stato.
A quel punto, se "non ci sono le condizioni per fare un governo con Grillo, la parola va immediatamente restituita agli elettori - sostiene Fassina - riproporre un esecutivo tecnico senza mandato per attuare l'agenda di altri sarebbe come allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica". E il governissimo? "Non siamo disponibili ad un governo con il Pdl perché questo è incompatibile con la ricostruzione morale del Paese", taglia corto Fassina.
Più prudente un altro dirigente Pd, Roberto Giachetti, ospite di Agorà, su Rai Tre: "Il Paese vive un momento difficile, dovremmo lasciare la parola al presidente della Repubblica che in questi anni ha dimostrato di saper salvaguardare il bene dei cittadini".
Alla Direzione Pd dovrebbe arrivare anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che aveva in programma per domani una riunione con i parlamentari a lui vicini, in un albergo fiorentino: il sindaco ha preferito disdirla, per evitare che l'incontro venisse percepito come una riunione di corrente.
"L'unica via d'uscita è un governissimo Pd-Pdl, con la Lega che ovviamente sta fuori perché sarebbe una riedizione del governo Monti e noi abbiamo fatto la guerra al governo Monti e, visti i risultati del governo Monti, abbiamo anche fatto bene", azzarda Matteo Salvini a "CaterpillarAm", su Radio 2 Rai. Sul segretario del Pd aggiunge: "Bersani lo rispetto perché mi sembra persona onesta, testarda e coerente però non mi sembra sia più il caso di fare le guerre di religione contro il centro destra e Berlusconi". E Grillo? "Essendo il primo partito si dovrebbe anche prendere delle responsabilità. Oramai i voti li ha presi, il Vaffa è arrivato chiaro e forte. Con 150 parlamentari non è che puoi continuare a dire Vaffa!".
