«Quella di non far giocare il Cagliari allo stadio di Is Arenas è una posizione dell'autorità preposta a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, che è stata irremovibile nonostante tutti i nostri sforzi e le proposte della Lega Calcio per far giocare la partita a Quartu domenica prossima, con anche delle prescrizioni o almeno per gli abbonati. Lo confermano le successive comunicazioni della Prefettura alla Lega Calcio».
Il sindaco di Quartu Sant'Elena non ci sta, e spiega quale sia l'effettiva situazione: «Finora ho mantenuto un riserbo istituzionale che ritenevo doveroso rispetto a una questione delicata, confidando in un esito positivo. Rilevo però che le autorità in questione hanno mantenuto le proprie posizioni circa l'inidoneità dello stadio di Is Arenas a garantire le necessarie condizioni di sicurezza. Insomma, una chiusura totale, che non condivido e che può avere conseguenze imprevedibili».
«Ciò nonostante – prosegue il sindaco Contini – lancio il mio appello a tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti perché si trovi una soluzione che possa comunque consentire lo svolgimento a Is Arenas di Cagliari-Milan, seppure con le necessarie limitazioni del caso. Invito infine chi ha responsabilità di comunicazione a non fomentare irresponsabilmente i tifosi» Com-red